Lo zio Carlo e “il discorso del rabbino di Gerusalemme”
Pur di far diventare virale un contenuto certa gente sui social è disposta a tutto, anche a mentire, e come abbiamo già ripetuto più e più volte mentire per sostenere una causa in cui crediamo è un’arma a doppio taglio.
Oggi parliamo di un video che ci è stato segnalato e che sta circolando sia su TikTok che su altri canali social, questo:
Nel video vediamo un signore, italiano, tale @ziocarlopartenopeo su TikTok, spiegarci che quello che segue alla sua introduzione di pochi secondi è “il discorso che il rabbino di Gerusalemme ha fatto ai suoi seguaci inerentemente al popolo palestinese”, un video che dovrebbe farci capire, se non direttamente la malvagità degli israeliani, quella che dovrebbe essere la presa di posizione pubblica di autorità religiose di un certo peso.
E subito dopo il suo faccione barbuto compare effettivamente una persona che legge un testo rabbioso e violento, e va avanti per circa tre minuti prospettando scenari nei confronti della popolazione palestinese che, presentati in questa forma, possono senza dubbio sembrare minacce. Ma non si tratta del testo scritto da un rabbino israeliano, bensì di un testo scritto da Chris Hedges, giornalista e scrittore statunitense, lo stesso che vediamo leggere nel video, per dare la sua rappresentazione di Israele usando un artificio retorico grazie al quale può raccontare quelle che secondo lui sono le intenzioni gli israeliani nei confronti dei palestinesi come se fossero gli israeliani stessi a raccontarle in prima persona.
BUTAC non è qui per giudicare quanto scritto in quel lungo testo – che potete trovare nella sua interezza qui e qui – ma dare a intendere che l’abbia scritto il rabbino di Gerusalemme è mentire. E la menzogna è sempre sbagliata, specie quando getta discredito su un’intera popolazione.
Sarebbe bello che lo Zio Carlo facesse un video di smentita, dove spiega che Hedges sta solo leggendo un suo editoriale, scritto in quel modo appositamente per colpire allo stomaco, ma che non si tratta di un testo prodotto da un rabbino israeliano per essere condiviso con i suoi seguaci.
Purtroppo so che anche tra chi ci segue c’è chi dirà che non è importante, perché è il concetto che conta; sarà, ma noi su BUTAC ci occupiamo di fatti e non di ideali, e i fatti ci dicono che ogni affermazione andrebbe verificata e controllata prima di darla in pasto alla rete senza alcuna remora.
redazione at butac punto it
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