Il livello dell’Adige, Myrta Merlino e i social

Una foto utilizzata a sproposito viene utilizzata per gettare fango su un'intera (e condivisibile) causa

Oggi nessuna segnalazione, o meglio, quanto stiamo per trattare viene dalla bacheca di un nostro denigratore seriale, tale Claudio, che ogni giorno arriva su Facebook a commentare i nostri articoli, ovviamente scrivendone tutto il peggio possibile.

Stufo di leggere quelle che più che critiche sembravano deliri sono andato a farmi un giretto sulla sua bacheca personale, e tra tante cose di cui avevamo già parlato ce n’era una di cui non parliamo da un po’: il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici.

Claudio sulla sua bacheca ha difatti postato uno screenshot di botta e risposta sotto a un tweet di Myrta Merlino, giornalista e conduttrice televisiva.

Il post di Claudio riporta queste parole:

QUANDO TI IMPROVVISI ESPERTO CLIMATICO, MA TI SGAMANO SUBITO

A seguire il post di Merlino e i due commenti in risposta:

Il post di Merlino recitava (ora è stato rimosso):

Questo è l’Adige a Verona. Un fiume che non esiste più a causa della siccità, a causa dei cambiamenti climatici. Se un tempo il problema era a luglio, ora già a marzo siamo messi così. Il mondo ci guarda, ma non ci aspetta più. Agiamo, dalla politica fino alle nostre azioni quotidiane. Ogni gesto può fare la differenza. #GiornataMondialedellAcqua

La foto, condivisa da Merlino il 22 marzo 2023, risaliva però a marzo 2022, e non mostrava quindi la situazione attuale, come già riscontrato da Open. Merlino pertanto l’ha rimossa sia da Facebook che da Twitter. I due commenti in risposta a cui da visibilità l’amico Claudio, invece, erano questi:

Paola: foto scattata dalla webcam sul lato opposto del fiume. La sottile fascia di sabbia è la stessa dalla quale è stata scattata la foto da lei postata. Non si è ancora ravveduta dal perseverare nella scellerata narrazione catastrofista?
Filippo: Questo è l’#Adige a #Verona, fotografato 4 giorni fa. O si è svuotato o la foto è ingannevole.

Sia chiaro, Filippo e Paola hanno ragione nel sostenere che la foto sia errata o vecchia, ma questo non significa che la narrazione sia “scellerata” come la definisce Paola. E difatti, pur essendo sbagliato usare quello scatto, basta cercare per trovare notizie recenti sullo stato grave dell’Adige, come ad esempio riportava RaiNews il 19 febbraio:

Verona, l’Adige nella morsa della siccità: agricoltura a rischio

I livelli dell’acqua già ora sono decisamente bassi. Si guarda con preoccupazione alla stagione irrigua alle porte

Il Trentino il 16 febbraio:

L’Adige in secca: non piove e in quota c’è poca neve, si spera nella primavera

E sempre di Adige si parlava in questo servizio di RaiNews di pochi giorni fa:

Merlino ha sbagliato nella scelta della foto, chi denigra il messaggio però sta negando un problema che è reale e frutto dei cambiamenti climatici in corso. Fare finta che non sia così è grave. Anche per questo è necessario stare attenti a cosa si condivide e prima verificarne la correttezza, perché quando si fanno errori di questo tipo, anche in buonafede, c’è sempre qualcuno pronto a strumentalizzarli per portare acqua al proprio mulino e magari invalidare un’intera causa.

maicolengel at butac punto it

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