Al Jazeera e le aziende che inquinano di più

Il rapporto citato da Al Jazeera non è quello del 2017 riportato nella loro immagine, che elenca cento aziende produttrici di combustibili fossili. Quelli citati sono i maggiori produttori di inquinamento da plastiche secondo un rapporto del 2024.

ARTICOLO AGGIORNATO ALLE ORE 11:44 DEL 2 MAGGIO 2024

Quanto riportiamo sotto, come segnalato dal nostro ottimo Ander nei commenti, è sbagliato. Noi avevamo cercato la ricerca citata nell’immagine condivisa da Al Jazeera, convinti che fosse quella a cui si rifacevano, ma come sottolineato da Ander è uscito uno studio, recente, pubblicato su Science il 24 aprile 2024 (ma non linkato o citato da Al Jazeera nel suo post) che riporta appunto le aziende responsabili per l’inquinamento da plastica, e quelle sono proprio quelle citate da Al Jazeera nel suo post. Riportiamo da Science:

Brand names can be used to hold plastic companies accountable for their items found polluting the environment. We used data from a 5-year (2018–2022) worldwide (84 countries) program to identify brands found on plastic items in the environment through 1576 audit events. We found that 50% of items were unbranded, calling for mandated producer reporting. The top five brands globally were The Coca-Cola Company (11%), PepsiCo (5%), Nestlé (3%), Danone (3%), and Altria (2%), accounting for 24% of the total branded count, and 56 companies accounted for more than 50%. There was a clear and strong log-log linear relationship production (%) = pollution (%) between companies’ annual production of plastic and their branded plastic pollution, with food and beverage companies being disproportionately large polluters. Phasing out single-use and short-lived plastic products by the largest polluters would greatly reduce global plastic pollution.


Ci avete segnalato un’immagine condivisa dall’agenzia di stampa Al Jazeera, questa:

Il testo che accompagna l’immagine racconta:

Coca Cola e Pepsi li conducono.. Quali aziende inquineranno di più l’ambiente nel 2024?

L’immagine è in bassa qualità, ma se guardate con attenzione in basso a sinistra si legge:

Just 100 companies are responsabile for 71% of global emissions, study says

Lo studio a cui fa riferimento quella frase è del 2017 e non cita affatto Coca Cola, Pepsi o le altre aziende nominate da Al Jazeera. Si tratta del Carbon Disclosure Project, noto anche come Carbon Majors Report, ed è uno studio che spiega appunto come il 71% delle emissioni globali sia da attribuire a solo cento aziende; non aziende come quelle citate nell’immagine di Al Jazeera, ma cento aziende produttrici di combustibili fossili. L’immagine pubblicata da Al Jazeera correlata alla dichiarazione che “solo cento aziende sono responsabili per il 71% delle emissioni globali” può quindi risultare fuorviante se interpretata alla luce del rapporto del Carbon Disclosure Project citato nella stessa immagine.

Sia chiaro, le aziende mostrate nell’immagine indubbiamente contribuiscono alle emissioni globali attraverso il loro ciclo produttivo e di logistica, ma non sono quelle incluse nel rapporto che viene usato come fonte.

Al Jazeera, se volesse fare un post corretto, dovrebbe prima spiegare che le cento aziende che contribuiscono alle emissioni per il 71% sono quelle dello studio a cui si fa riferimento, e poi potrebbe aggiungere che quelle nell’immagine invece sono quelle che contribuiscono indirettamente a quelle emissioni.

Se volessimo essere precisi nell’elenco del rapporto le prime otto per inquinamento cumulativo nel 2017 sono state:

  • Cina (carbone)
  • Saudi Arabian Oil Company (Aramco)
  • Gazprom OAO
  • National Iranian Oil Co
  • ExxonMobil Corp
  • Coal India
  • Petroleos Mexicanos (Pemex)
  • Russia (carbone)

E la lista delle prime otto aziende per emissioni:

  • Saudi Arabian Oil Company (Aramco)
  • Gazprom OAO
  • National Iranian Oil Co
  • Coal India
  • Shenhua Group Corp Ltd
  • Rosneft OAO
  • China National Petroleum Corp (CNPC)
  • Abu Dhabi National Oil Co

Detto ciò, il rapporto del 2017 è particolarmente importante perché mostra il peso che le grandi corporazioni possono avere non solo sul piano ambientale ma anche su quello delle politiche climatiche globali.

Non credo sia necessario aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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