Bambini deformati per colpa di Monsanto?

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È da un po’ che ha ripreso a circolare allarmismo antiOGM e negli scorsi giorni mi avete segnalato tanti siti riproporre questa notizia:

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Bambini deformati per i pesticidi Monsanto

Così ci racconta Il Popolo Viola, e con loro tante altre pagine, più o meno schierate anti Monsanto. L’articolo che segue il titolone allarmistico è quanto di meno scientifico ci possa essere. Vengono mostrate fotografie (che non sto a riportarvi per la crudezza) di bambini e ragazzini colpiti da deformazioni di vario tipo.

Come vi ho anticipato non è una novità, avevo già visto i servizi fatti in merito. il mio lato scettico li aveva scartati fin da subito, un servizio fotografico che mostra ragazzini con differenti patologie, tutte riconducibili al RoundUp della Monsanto… Senza neppure uno straccio di prova scientifica, nulla. No, si tratta solo ed unicamente delle foto scattate da Pablo Piovano, fotografo (non medico, non scienziato, non ricercatore, non biologo…) che testimoniano un dramma. Tanti bambini che hanno malattie per lo più incurabili.

Malattie diverse, causate probabilmente dalle condizioni di vita a cui sono costretti, bambini che vivono in uno stato di povertà che non ha nulla a che vedere con la condizione del paese in cui viviamo.

Ma basterebbe andare indietro di qualche anno in Italia per accorgersi che le malformazioni avvenivano anche da noi, in misura molto maggiore di oggi, eppure il RoundUp non veniva usato, eppure gli OGM ancora non esistevano, ma il Cottolengo funzionava a pieno regime. E allora?

Le fotografie di Piovano non hanno alcuna valenza come testimonianza contro gli OGM o il RoundUp, solo gli studi scientifici potrebbero averla, ma ad oggi il RoundUp tanto osteggiato non risulta imputato nelle deformazioni se non in uno studio che trova associazioni tra l’esposizione al glifosato e i linfomi del linfocita B. È molto più facile che le cause (diverse, visto che diverse sono le malformazioni che si sono avute) siano da ricercarsi altrove, dalle condizioni igieniche non adatte, lo stato di salute dei genitori, i controlli pre parto ecc ecc.

E invece il dito lo si punta solo contro la cattiva Monsanto, senza uno straccio di prova.

A me questo modo di fare lotta ambientalista da fastidio, proprio perché basato sul nulla. Non sono di quelli che dicono Si agli OGM a tutti i costi, se mi venisse dimostrato (scientificamente) che ci sono rischi seri che superano i benefici, sarei il primo a dire no. ma fare allarmismo e sensazionalismo senza avere nulla in mano se non delle fotografie mi pare non sia corretto.

Voi che dite?

maicolengel at butac.it

APPROFONDIMENTI su Glifosato e RoundUp su Butac:

PS

È sconfortante notare l’uso di guerrilla digitale che viene fatto dal fronte anti Monsanto e OGM. Per accorgersene basta vedere il “fuoco di fila” che appare se mai osiamo essere “scettici” sul servizio di Pablo Ernesto Piovano. Due pagine di risultati provenienti quasi ed esclusivamente da un’unica fonte anti OGM, due pagine che fanno si che per arrivare a qualsiasi approfondimento uno debba scavare su google molto più del solito. Accorgersi di questi segnali per capire che non è informazione quella passata ma disinformazione sarebbe importante. Ma l’attivista antiOGM non se ne renderà mai conto, specie visto che in Italia spesso lo stesso è anche un complottaro antivaccinista (e guarda caso i primi a saltare fuori in Italia oltre a Popolo Viola sono gli amici di InformaSalus, gente da cui non mi farei consigliare neppure le TicTac).

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