Apartheid all’asilo in Sud Africa?
Sta arrivando sul web italiano una notizia che ha ormai dieci giorni, e che riguarda il Sud Africa.
Pre-school under fire for ‘separating’ black toddler from white classmates
Maestra d’asilo sotto tiro per aver separato una bimba di colore dai compagni bianchi
La versione della zia
I am here at the school with the principal. All kids are white taught by white teachers. Blacks are just maids here! Disgusting
@Lesufi but you called those white teachers and white children at the crèche DISGUSTING, now how disgusting and racist is that!?
The act of excluding a black child from others as well as having only black maids and white teachers.
Racists can insult me as they wish but my commitment for a non racial, equal and quality education for all our children remains unshakeable
La versione della scuola
Muller said her class is normally made up of 10 children. On Wednesday two children were absent, leaving them with eight.
The children were scheduled to have a party so she called all of the children out of the classroom and asked them out to the patio to sit on the table. “A table can only seat six children,” Muller said. While the rest of the children walked straight to the table the black girl and another girl walked to the playground instead.
After Muller placed six of the eight children at the six-seater table, she asked the assistant to bring the two girls from the playground and they were placed at different tables.
As she was about to take the photo, the other little girl started crying and the teacher asked the assistant to pick her up. “The picture was taken at that very moment,” Muller said.
Che non vi traduco, ma riassumo: la classe normalmente è di dieci alunni, quel giorno due erano assenti, i tavoli all’esterno sono da sei bambini a tavolo. C’era una festicciola, e così la maestra ha chiamato tutti i bimbi, sei sono accorsi a prendere i muffin e a sedersi al tavolo mentre due bimbe sono andate nel cortile a giocare. Quando è arrivato il momento di scattare la fotografia la maestra ha chiesto a un’assistente di prendere anche le due che stavano giocando in cortile, e farle sedere a tavola, una si siede e si prende il muffin, l’altra si mette a piangere (forse voleva ancora giocare) e così l’assistente la prende in braccio. La bimba che non si è messa a piangere così rimane da sola al tavolo.
È la verità? Sono davvero andati così i fatti? La versione della famiglia non ha delle spiegazioni per la foto, hanno solo la foto e la loro interpretazione dei fatti. È vero che c’è il responsabile scolastico scandalizzato, ma senza altre fonti. Quindi purtroppo le versioni restano queste due, con in più il racconto (riportato però solo da alcune testate) di quanto le maestre dell’istituto abbiano tentato di scusarsi sia con la famiglia che con il dirigente senza però che nessuno abbia dato loro ascolto.
Quello che mi è piaciuto di più però è la conclusione dell’articolo su 2oceansvibe:
It’s really hard to form an opinion about such a topic when there is one voice missing from the conversation. So I would like to ask the preschool currently under fire a few questions:
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How many children of colour attend your school?
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How many people of colour work at your school and what are their roles?
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Why was the toddler sitting alone?
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Why did the toddler not have a cupcake? (in realtà guardando bene la foto il cupcake c’è, senza però la glassa, perché a detta degli insegnanti era stata tolta visto che alla bimba non piace)
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Why was the photo taken and sent to the mother of the toddler? Did every child in the photograph receive a picture?
Purtroppo alle domande la scuola ha risposto solo in parte, quindi rimarremo col dubbio se si tratta di un caso di sensazionalismo spinto o se davvero in Sud Africa abbiamo ancora insegnanti che applicano criteri diversi ai propri alunni in base al colore della pelle.
Quale delle due storie sia quella corretta non posso dirvelo. Fin qui i fatti, quanto segue invece è solo un mio appunto personale. Ma è la domanda che mi è sorta spontanea appena ho letto la versione numero uno, quella che gridava al razzismo.
La foto è stata inviata dalla scuola alle famiglie di tutti i bambini, sono foto che mostrano le attività che si svolgono a scuola. Ma voi foste una maestra che discrimina i bimbi, mandereste ai genitori, tra cui quelli del bimbo discriminato, una foto dove lo si mostra da solo in un angolo? In una nazione dove fino a pochi anni fa vigeva l’apartheid?
Non ho una risposta a questa domanda, e siccome non ho certezze non posso condividere una storia oppure l’altra come se fossero verità accertate.
Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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