Butac, Facebook e i 40mila

40KGRAZIE

Siete diventati tantissimi sui social a seguirci: chi per passione, chi per divertimento, chi per criticarci. Più siamo, più aumentano i detrattori, come è normale che sia, sia tra i commenti sui social che qui sotto, nei commenti di Disqus.
Io ho fatto una scelta all’inizio di questa avventura, cioè non bannare, non cancellare, non censurare. Permettere agli altri di dire la propria dovrebbe essere un’ideale democratico, ma i tanti che vengono per criticare non hanno ben chiaro il concetto. Anzi, loro vorrebbero essere censurati per potersi lamentare della cosa; a volte inventano supposte censure chiedendomi dove abbia fatto svanire i commenti. Come se avessimo paura di qualche cosa…

BUTAC è qui e continua a crescere. Quel che era nato come un piccolo hobby è diventato oggi un blog letto da qualche migliaio di persone ogni giorno. Questo sì che mi spaventa; sapere che in media ogni ora del giorno ci sono oltre 400 persone collegate al nostro sito e leggono, commentano, cercano d’informarsi. Sapere che ogni settimana su Facebook veniamo visti oltre 110.000 volte, in giro per le bacheche o direttamente sulla nostra pagina ufficiale.

Anche il lato Twitter sta crescendo, con più lettori e più interazioni. Su Facebook proprio oggi abbiamo superato i 40.000 follower, diecimila in meno di quanti hanno visto Vasco Rossi all’apertura della sua nuova tournée. Accipicchia. [in realtà l’epiteto era talmente orribile che avrebbe causato l’arrivo dei Vogon. Ci scusiamo per l’edulcorazione, dal prossimo articolo sfideremo il pubblico pudore con la parola “perdindirindina”. ndNinth]

Da fondatore della pagina non posso far altro che ringraziare per l’ennesima volta i colleghi che volontariamente mi stanno aiutando: il DottPa, Il Ninth, Neil, Noemi, Thunderstruck. Senza di loro, BUTAC non sarebbe possibile nella forma che vedete oggi. Sconosciuti – eccetto Noemi – che sono diventati prima follower, poi amici online, autori e oggi anche amici dal vivo. Persone con cui è un piacere poter collaborare.  Vogliamo parlare dell’affetto con cui ci hanno accolti i ragazzi di Minerva? Elisa davanti a tutti! O di quanto è bello poter condividere articoli con Federico di Italia Unita X la Scienza? Giulia, Ambra, Cassandra, Francesco, a voi non servono cognomi, sapete bene chi siete! Salvo di Grazia e il suo bellissimo blog medbunker, per avermi fatto sentire blogger per davvero. Paolo Attivissimo per averci reso felici come bimbi di fronte ad un uovo Kinder ogni volyta che linkava un nostro pezzo. Maddalena Balacco e la redazione di Giornalettismo per condividere spesso anche nostri pezzi.

Ma non sono i soli da ringraziare!

Se BUTAC continua a crescere il merito è anche vostro, dei vostri stimoli, delle vostre segnalazioni, dei vostri commenti. Che siate pro o contro di noi ci aiutate a crescere, ad imparare.

Le menzioni di chi ci segue solo sul blog che vorrei fare sono davvero tante, ma alcune sono davvero importanti: giusto per nominarne qualcuno, senza offenderne altri, ci sono Ander, André Clerici, il signor Carunchio, Guga, Maya Patch, Cravino, i.c.e., Silvio Mario Luciano Greco, VoceIdealista, Keyser Söze, Pugacioff…e no, non ci riesco a ricordarli tutti, mi è entrato un bruscolino nell’occhio e non posso più scrivere.

Grazie davvero, a tutti.

maicolengel at butac punto it

———-Thunderstruck, l’ultima arrivata

Ciao, sono Thunderstruck. Sono entrata a far parte ufficialmente della famiglia di Butac meno di 6 mesi fa. Sono la pivella del gruppo – non anagraficamente, ahimè. Qui ho trovato persone meravigliose sotto tutti i punti di vista. Vorrei che tutti voi 40000 poteste conoscere di persona DottPa, Neil, Il Ninth, Noemi ma soprattutto Maicolengel, il “grande capo” che si fa letteralmente un culo come una rosa di maggio per mandare avanti il tutto: risolve problemi, ti ascolta sempre, ti incoraggia quando ti areni su un pezzo difficile.

Vorrei ringraziarvi uno a uno, sia chi ci segue su Facebook sia chi ci segue sul blog o su altri social come Twitter, perché senza di voi BUTAC non sarebbe qui; egoisticamente parlando, io non avrei conosciuto il mondo del debunking e nemmeno queste splendide meravigliose persone.

Thunderstruck
(thunderstruck chiocciola butac punto it)

———-Il Ninth, veterano

Ciao, sono il Ninth. Ormai sono su BUTAC da più di un anno. Volevo soltanto dire che sto bene, che Maicol è buono e tutti si prendono cura di me.
Il collare che mi han messo al collo non fa più male come prima e non fa più quello strano rumorino quando esco dal perimetro.
Il piede destro che mi han martellato per aver tentato di evadere non fa più male come prima. Addirittura, mi torna comodo quando mi sveglio al mattino: addio mignolino che batte contro lo spigolo! L’infermiera che mi ha risolto il problema ogni tanto mi parla della sua saga di romanzi preferita, e spera col cuore che la protagonista non muoia nel prossimo volume.
Ultimamente parlo spesso col mio nuovo amico indiano. Lui non fa tante domande, è un tipo taciturno ma di grande presenza. Ogni tanto ha quell’ossessione per il lancio di pesanti lavandini che prende il sopravvento e ci spaventa tutti, ma è tutto a posto, con un paio di Tic-Tac torna come prima. Alla sera sistema il mio cuscino e resta a vegliare su di me finché non mi addormento. Proprio un gran simpaticone!
Scusate ma stanno arrivando i miei amici per la gara del venerdì: una maratona di dieci ore di filmati presi dal canale YouTube di tommix, da guardare rigorosamente con le braccia legate dietro la schiena e gli occhi sempre spalancati. Tanto vinco io, ho sempre il collirio giusto!

Il Ninth
(theninth chiocciola butac punto it)

P.S.: come dite? Non era la mia lettera di rassicurazione alla famiglia per il riscatto? AH OKAY, COME NON DETTO! QUARANTAMILA VOLTE GRAZIE A TUTTI VOI!!!

———-Noemi, la discontinua

Era il 1992 quando mio padre mi svelò che facevamo parte di un’élite privilegiata che aveva il piacere e il dovere di governare segretamente il mondo.

23 anni dopo, eseguo ancora il mio sporco compito dietro le quinte.

Il NWO sta facendo come al solito un meraviglioso lavoro…


Noemi
(noemi chiocciola butac punto it)
———mancano all’appello il DottPA e il bravo Neil, impeganti con la vita vera, ma che hanno assicurato che scriveranno qualcosa appena possibile.


Un grazie speciale però lo riservo alla fine: a mia moglie, la santa donna che mi sopporta e supporta da quando è nato BUTAC, e un grazie anche ai miei due nani da giardino, che tutto fanno tranne che stare fermi! Uno sta crescendo a vista d’occhio.
E ancora, un altro grazie per voi che leggete BUTAC, ed è merito vostro se prosegue!
maicolengel