La ricarica delle auto elettriche in California

L'allarme energia e gli inviti a risparmiare elettricità riguardano in particolare la ricarica delle batterie delle auto?

Nell’ultimo anno ci è capitato più volte di incrociare post sulle auto elettriche, spesso con pesanti critiche verso la scelta di passare a queste vetture. Nella maggior parte dei casi queste critiche sono sollevate da persone che mi viene da definire analfabeti digitali, perché la maggioranza delle argomentazioni sono le stesse che porta il mio papà 82enne. Che non sa usare lo smartphone, figuriamoci il computer di bordo della sua macchina ibrida, con cui litiga un giorno sì e l’altro pure. Per passare a un sistema full hybrid o elettrico completo occorre sapersi un po’ destreggiare con navigatori e computer, i quali servono appunto per aiutarci a evitare inconvenienti come, ad esempio, fare un percorso che non presenta mai stazioni di ricarica.

Quando leggo di questo o quest’altro influencer che ha avuto problemi con il suo mezzo elettrico a causa della scarsità di stazioni di ricarica, penso sempre che probabilmente sono soggetti che sapranno usare benissimo Instagram e TikTok, ma che per il resto sono fermi all’uso base di uno smartphone. Sono gli stessi che vedi sfrecciare in autostrada con macchione costosissime, che hanno bluetooth e vivavoce di serie ma non avendolo impostato stanno parlando con il telefono in una mano mentre con l’altra tengono il volante.

Una notizia che possiamo vedere spesso circolare, per prendere in giro i sostenitori dell’elettrica e la loro scarsa sostenibilità, è quella – un po’ datata – che arriva dalla California dove, secondo alcune fonti, era stato vietato di caricare le auto elettriche. Titoli dello scorso anno:

La Repubblica:

In California rischio blackout per il caldo: “Non ricaricate le auto elettriche”

Tuttosport:

Allarme energia in California: evitare ricarica auto elettriche

Auto.it:

Crisi energetica, in California “evitare di ricaricare le auto elettriche”

La notizia non è del tutto errata, ma sono i modi con cui viene diffusa che purtroppo la rendono sbagliata. La prima cosa da dire è che non è un diktat, ma solo un suggerimento, quello che negli States chiamano “flex alert”, inviti volontari ai consumatori per conservare l’elettricità come li definiscono sul sito californiano a loro dedicato. E questa “allerta” non riguardava in particolare le auto elettriche, ma invitava i cittadini della California a cercare appunto di ridurre i consumi elettrici tra le 16 e le 21, per evitare possibili sovraccarichi del sistema durante una pesante ondata di caldo, come quelle che purtroppo ormai si verificano spesso nei mesi estivi.

Se cerchiamo in rete, infatti, ci accorgiamo che di flex alert simili ce ne sono spesso e volentieri, e non solo da quando le auto elettriche esistono e hanno cominciato a diffondersi. Nel 2022 ci sono state 11 flex alert, nel 2000 sono state 22, nel 2001 26, nel 2006 18. Tra il 1998 ed il 2022 ci sono state 120 flex alert, tra il 2015 e oggi ce ne sono state 36. Quindi questi “inviti” non sono collegati all’uso delle auto elettriche, riguardano i consumi in generale, che includono ovviamente anche le ricariche delle auto elettriche, ma senza che venga demonizzata questa attività in particolare. Perlomeno non più dei condizionatori, dell’uso di lavatrici e lavastoviglie e compagnia bella.

maicolengel at butac punto it

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