L’mRNA vaccinale nel citoplasma di cellule epatiche
L'ennesimo tweet del dottor Andrea Stramezzi che ci fa venire voglia di fare qualche verifica
Il dottor dentista Andrea Stramezzi continua a fare leva sulla paura di chi lo segue, conscio che tanto sono davvero pochi coloro che andranno a verificare le cose che racconta.
Il 23 gennaio Stramezzi sulla sua bacheca ha pubblicato questo tweet:
Trovate tracce di mRNA vaccinale nel citoplasma di cellule epatiche di una paziente con grave epatite indotta da vaccino mRNA
In situ detection of vaccine mRNA in the cytoplasm of hepatocytes during COVID-19 vaccine-related hepatitis
Journal of Hepatology https://t.co/NqxZXxJIX9— Andrea M. G. G. Stramezzi (@AStramezzi) January 22, 2023
Chiunque segua Stramezzi si convincerà, leggendo il tweet, che questa sia l’ennesima dimostrazione che i vaccini per la COVID-19 sono pericolosi. Non è chiaro se Stramezzi abbia letto la lettera all’editore che ha linkato, ma se l’avesse fatto avrebbe trovato che alla sesta riga del testo viene chiaramente riportato che:
Ci sono state altre segnalazioni di epatite simile all’AIH dall’inizio della vaccinazione SARS-CoV-2 basata su mRNA. Tuttavia, l’incidenza di AIH non è aumentata nel 2021 durante il periodo di vaccinazione COVID-19 in Europa, suggerendo che ad innescare un attacco di AIH genuino è improbabile che il meccanismo patogeno di tali eventi sia correlato al vaccino.
Ovvero: sì, abbiamo trovato mRNA nel citoplasma di cellule epatiche di una paziente, ma è improbabile che sia correlato al vaccino. Perché un medico debba omettere queste cose dando a intendere ai propri follower che invece sia provata la correlazione è cosa che ci sfugge. Stramezzi ha delle precise responsabilità nei confronti di chi lo segue, noi speriamo che arrivi il giorno che qualcuno presenti il conto a questi medici, impedendo loro di continuare a disinformare un pubblico che di loro si fida.
redazione at butac punto it
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