Di Maio e i criminali rumeni
[message_box title=”NOTIZIA” color=”red”]Luigi Di Maio sulla sua pagina Facebook dice: “L’Italia ha importato dalla Romania il 40% dei loro criminali. Mentre la Romania sta importando dall’Italia le nostre imprese e i nostri capitali. Che affare questa UE!”[/message_box]
[message_box title=”FATTO” color=”green”]L’informativa del 2009 a cui lui fa riferimento dice che di tutti gli emigrati romeni in Europa, il 40% si è diretto in Italia. Non significa che l’Italia abbia importato il 40% dei criminali romeni o che il 40% degli immigrati romeni in Italia siano criminali.[/message_box]
Non credo sia necessario andare molto in là, quello era l’articolo che nel 2009 sosteneva che il 40% dei ricercati romeni era in Italia. E questo è quanto Luigi Di Maio ha scritto nel suo profilo:
L’Italia ha importato dalla Romania il 40% dei loro criminali. Mentre la Romania sta importando dall’Italia le nostre imprese e i nostri capitali. Che affare questa UE!
Siccome in Italia la politica non ha mai voluto far funzionare la giustizia, anzi molto spesso l’ha sabotata volutamente, noi stiamo attraendo delinquenti, mentre le nostre imprese scappano dove i sistemi giudiziari sono più efficienti: come in Romania!
Vi chiedo di ascoltare questi due minuti del Procuratore aggiunto di Messina Sebastiano Ardita per capire cosa hanno creato in Italia 20 anni di partitocrazia degli amici degli amici.
Basta non votarli più per far cambiare le cose.
Ma il dato che veniva riportato nel 2009 da Repubblica era diverso, anche se il titolo (come spesso accade) era fuorviante:
…ben il 40% dei ricercati con mandato internazionale da Bucarest si trova oggi in Italia
Ma siamo nel 2017, esiste Internet e ci sono le risorse per verificarlo, anzi c’è una pagina che con i dati dell’Unione Europea ha scritto un bell’articolo nel 2016 sugli stranieri nelle carceri europee e italiane.
La situazione in Italia
La percentuale italiana della componente reclusa immigrata è superiore alla media europea di oltre 11 punti percentuali essendo pari al 32% (dato 2015). Circa 4 punti percentuale in più rispetto alla Germania, che per l’appunto ha uno dei tassi di affollamento più bassi nell’area della Unione Europea ben inferiore ai 100 detenuti per 100 posti letto.
In Italia gli stranieri regolarmente soggiornanti sono circa l’8% della popolazione. I detenuti il 32% della popolazione reclusa. I soggiornanti regolari, secondo stime a campione effettuate su singoli istituti, sono una quota inferiore al 10% del totale dei detenuti stranieri, ovvero circa il 3% del totale della popolazione detenuta nel nostro Paese. Una percentuale dunque più bassa rispetto agli italiani che vanno a finire in carcere.
I detenuti stranieri che non stanno scontando una condanna in via definitiva nei Paesi europei sono il 37,9% del totale degli stranieri in carcere. Ben di più di uno straniero detenuto su 3 (quasi 2 su 5) non è per la giustizia nazionale una persona colpevole.
E ancora, su Il Tempo nel 2014 riportavano:
MAROCCHINI E ROMENI IN TESTA
Oltre a fornire il dato complessivo, il Dap ha suddiviso il numero dei detenuti stranieri per sesso e nazionalità. La differenza tra uomini e donne è schiacciante. Su un totale di 17.578, 16.706 sono detenuti di sesso maschile, solo 872 le femmine. Che rappresentano comunque, anche in questo caso, un terzo dell’intera popolazione carceraria italiana (2.343).
Nella classifica dei «più arrestati d’Italia» la medaglia d’oro viene conquistata dai detenuti marocchini che sono quasi 3.000 (2.979). Seguono romeni (2.859), albanesi (2.419) e tunisini (1.983). Un quartetto che sembra confermare i pregiudizi che spesso scatenano la rabbia dei cittadini italiani. Rabbia che è più incline a sfogarsi su certe etnie piuttosto che su altre.
Quindi vediamo di fare dei conti.
[message_box title=”Se fosse come dice Di Maio:” color=”red”]
2859 romeni sarebbero il 40% di tutti i criminali che arrivano dalla Romania e quindi il 100% sarebbe 7147,5.
Come è in realtà?
In Romania in carcere a fine 2014 c’erano 33400 detenuti, vogliamo forse credere che oltre 26mila fossero stranieri?[/message_box]
Suvvia ragazzi, io capisco che ci sia un detto che dice Negare, negare sempre, anche l’evidenza… ma non si applica quando la possibilità di verifica è alla portata di tutti.
Giusto per sfatare quelli che vogliano sostenere che si parlava del 40% dei romeni in Italia, questi sono i dati raccolti dall’osservatorio sull’immgrazione dell’unar e pubblicati sul sito di Cultura Romena:
Cresce ulteriormente la presenza in Italia
Prossimità geografica e culturale, differenziale di sviluppo, network migratori di carattere familiare, religioso ed economico, il rapporto inversamente proporzionale tra flussi di investimenti e flussi migratori: queste sono le principali voci che hanno contribuito al consolidarsi in Italia di questa grande comunità, cresciuta fino a raggiungere 1,1 milioni di persone, pari cioè ad un terzo del totale dei cittadini romeni emigrati all’estero (34,0%) e al 5,8% della popolazione nazionale.
2859 non è il 40% di 1,1 milioni. Nemmeno lontanamente. Ovvio, qualcuno ribadirà che non tutti i criminali sono in carcere, ed è vero, quelli che non lo sono però non sappiamo neppure se siano in Italia, altrimenti li arresteremmo. Ma anche ce ne fossero altrettanti di quelli in galera, guardate, stiamo larghi diciamo che tra dentro e fuori concediamo siano 6mila? Preferite 10? Il 40% di 1,1 milioni sono 440mila. 44 volte tanto.
Con questo video SocialTv, “L’unica TV realizzata da cittadini liberi, come te!”, si conferma purtroppo faziosa come dicevamo qualche giorno fa. Come ripeto spesso non c’è nulla di male a difendere il partito per cui si tifa, ma senza prendere in giro i propri spettatori. E invece si insiste.
È triste…
Ho pure fatto la rima.
Sia chiaro, non metto in dubbio che il sistema carcerario italiano possa essere più leggero di quello di altri Paesi, come sappiamo tutti molto bene quanto funzioni (purtroppo) male la nostra burocrazia, anche per deficienti che si ostinano a intasare gli inquirenti con denunce ridicole che fanno solo perdere tempo. Avete compreso tutto, giusto? I numeri citati per difendere Di Maio sono una sciocchezza, tutto il resto è puro populismo, fatto per vendere un sogno, un’idea, ma non è informare, solo confondere le acque.
Non credo sia necessario aggiungere altro.
Restate scettici, restate diffidenti. #bastabufale #fakenews
maicolengel at butac punto it
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