La falsa vedova nera e il dito amputato
Titola Blitz Quotidiano:
Gb, donna morsa da falsa vedova nera: medici le amputano un dito
E la notizia messa così sembra stare a significare che i medici britannici siano così incapaci da aver scambiato il morso per quello di una vera vedova nera e le abbiano amputato il dito per errore. O almeno io la vedo così. Chi mi ha segnalato la cosa mi ha riportato un articolo della Stampa dove appunto sembrano confermare che il ragno definito Falsa Vedova Nera non sia appunto velenoso, e quindi la notizia sia appunto probabilmente fasulla.
Ma non è così, la notizia è vera e confermata, è solo la pochezza della versione italiana a renderla sospetta, strano eh visti i tanti vincitori di Pulitzer del nostro paese (si, sto facendo dell’ironia).
La Falsa Vedova Nera è considerato il ragno più velenoso nel Regno Unito, con quel soprannome non s’identifica un solo tipo di ragno, ma un’intero genere, alcuni dei quali non fanno più male di una puntura di altro insetto, ma in rari casi (per colpa di allergie e batteri) possono causare infezioni come quella indicata. Il genere presente in Gran Bretagna è quello della Steatoda, che fa parte della famiglia Theridiidae in cui è inclusa anche la Vedova Nera.
Lo so, sembra una spugna, ma è il dito della signora. La causa in questo caso, dicono i medici che l’hanno curata, sono stati batteri presenti sulla pelle e che a causa morso sono entrati in circolo e hanno causato l’infezione. Quindi l’igiene quotidiana è sempre importante.
Quello che si vede nella foto è il primo stadio della Fascite necrotizzante che ha costretto la signora Wallace a stare in ospedale per dieci settimane, durante le quali si è deciso di amputare il dito per evitare ulteriori complicazioni. Non esistono casi di morte per la puntura di questi ragni, ma come detto possono in certi casi portare complicanze non da poco, ma quasi sempre non per colpa del loro veleno.
Di per sé non sono aggressivi, e non pungono/attaccano se non disturbati.
Insomma la notizia è vera, passata male, spero d’aver chiarito la cosa.