Il fact-checking delle “ammissioni di Fauci”

L'audizione di Fauci viene raccontata in maniera diamentralmente opposta dalle opposte fazioni politiche, ma tra quelle solo una chiede che vengano pubblicate le trascrizioni così da poter verificare con i nostri occhi

Su due blog che ci segnalate spesso, quello di Nicola Porro e quello di Gianluigi Paragone, in poche ore sono apparsi due articoli pressoché identici.

Nicolaporro.it:

Misure senza basi scientifiche e bugie sull’origine del virus: ammissioni di Fauci

Pian piano la verità emerge anche dalla bocca del dottor Fauci, incalzato dai deputati Usa durante 14 ore di audizione a porte chiuse

IlParagone.it:

“Senza basi scientifiche”. Fauci nella bufera: cosa ha (non) detto in Commissione. Gli Usa lo inchiodano, verità vicina

Titoli che arrivano direttamente dalle cronache dei membri del Partito repubblicano, senza che, ad oggi, sia disponibile una trascrizione dei due giorni durante i quali Fauci ha portato la sua testimonianza. In compenso esistono articoli che negano quanto raccontati nei titoli scelti da Porro e Paragone.

BUTAC cerca sempre di basarsi sui fatti, a differenza evidentemente degli autori che hanno firmato sui due blog appena citati. E ad oggi di fatti non ne abbiamo, visto appunto che la trascrizione della testimonianza di Fauci non è ancora disponibile e chiunque ne parli si sta limitando a fare congetture basate su quanto hanno riportato specifici soggetti. Visto questo modo di fare riteniamo utile evidenziare come i membri del Partito democratico presenti alla deposizione di Fauci abbiano rilasciato dichiarazioni diametralmente opposte a quelle riportate da Porro e Paragone.

Raul Ruiz, membro della Commissione che ha ascoltato Fauci, ha sottolineato che nulla di ciò che è stato detto nei due giorni di intervista o in altre procedure ha mostrato che siano state coperte informazioni sull’origine della pandemia, sulla teoria della fuga dal laboratorio, o su tentativi di influenzare l’analisi dell’origine di SARS-CoV-2 da parte della CIA, né che ci sia stato un complotto per architettare il documento “Proximal Origin”. Ruiz ha anche esortato i suoi colleghi repubblicani a rendere pubblica la trascrizione completa della testimonianza di Fauci, lunga 14 ore, per permettere al pubblico americano di verificare con i propri occhi.

In attesa di poter leggere e analizzare la trascrizione completa di quanto affermato da Fauci, ci teniamo a sottolineare che una delle affermazioni su cui abbiamo visto far disinformazione è “l’ammissione della teoria della fuga dal laboratorio“. Affermazione che Fauci aveva già fatto in precedenza e che viene cavalcata, decontestualizzata, da tantissime testate vicine ai Repubblicani. Affermazione che proprio qui su BUTAC avevamo trattato, cercando di dare tutte le informazioni necessarie a comprenderla, nel 2022 e nel 2023.

Da un nostro articolo del 2023 riprendiamo questo paragrafo:

Fin dall’inizio della pandemia vi abbiamo suggerito di andare sempre a cercare l’origine delle citazioni, perché avevamo fin da subito notato come nel passaggio dall’inglese all’italiano spesso venissero saltate parti che facevano capire realmente i fatti. Vale anche per questo caso: Fauci più volte ha spiegato che non nega nessuna possibilità sull’origine del virus. Ma che, come tutti gli scienziati che si rispettino, basa le sue affermazioni sulle prove che vengono presentate. A oggi le prove raccolte fanno propendere per l’origine naturale, ma nuove prove, se arrivassero, potrebbero ribaltare la situazione.

Concludendo

Quanto vi abbiamo riportato qui sopra sottolinea un aspetto fondamentale nel campo del fact-checking, ovvero l’importanza di affidarsi a fatti concreti e verificabili, come in questo caso le trascrizioni dell’audizione. Qui su BUTAC sono anni che cerchiamo di portare avanti questo tipo di approccio, cercando di evitare di cadere nella trappola delle speculazioni e delle narrazioni parziali.

L’assenza di una trascrizione ufficiale delle dichiarazioni di Fauci apre la strada a interpretazioni soggettive e potenzialmente distorte, come dimostrato dai titoli di Nicola Porro e Gianluigi Paragone. È essenziale attendere la pubblicazione completa della testimonianza per avere una visione chiara e non filtrata di quanto realmente affermato da Fauci.

La discrepanza tra le narrazioni dei membri repubblicani e democratici presenti all’audizione di Fauci evidenzia ulteriormente il rischio di polarizzazione e manipolazione delle informazioni. L’appello di Raul Ruiz a rendere pubblica l’intera trascrizione va visto come un invito alla trasparenza e all’onestà intellettuale, elementi imprescindibili per un’informazione di qualità.

Il fatto che negli articoli che abbiamo visto circolare, sia negli States che in Italia, non venga spiegato chiaramente che ci si sta basando su un racconto parziale non confermato, e non sulla trascrizione dell’udienza, dimostra quanta poca voglia di trasparenza ci sia in certi ambienti.

maicolengel at butac punto it

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