Il grafico choc e il riciclo della fuffa

Analizziamo una notizia che sembra attuale, ma che a una veloce verifica si rivela essere di svariati mesi fa, e già smentita da tempo...

Ci avete segnalato un articolo comparso su Il Paragone il 25 settembre 2023, articolo dal titolo:

“Morti improvvise più che raddoppiate”. A dirlo ora è la scienza: il grafico choc

Articolo che dimostra la strategia scelta da chi, come l’ex senatore della Repubblica Italiana, ha deciso di cavalcare la disinformazione legata alla pandemia da COVID il più possibile.

Perché diciamo questo? Perché quel titolo pare alludere a una notizia fresca, nuova, quel “A dirlo ora è la scienza” ci da un’idea di immediatezza, di contemporaneità. Ci racconta Il Paragone:

“Morti improvvise più che raddoppiate dopo l’inizio della campagna di vaccinazione di massa della popolazione per il Covid“. Questa la sintesi di un dossier sconcertante pubblicato in Germania e che, ancora una volta, invita a riflettere sulle conseguenze delle azioni portate avanti dai governi durante la pandemia.

Curioso che però in tutto l’articolo, firmato da Tommaso Croco, non vi sia alcun link se non al Giornale d’Italia, testata giornalistica la cui versione online è stata registrata il 14 maggio 2020. Chiunque clicchi il link al Giornale d’Italia si accorge però velocemente che c’è qualcosa che non va, l’articolo difatti risale al 16 dicembre 2022, non a “ora”, non si tratta di una notizia recente. E guarda caso quel grafico e la notizia in sé sono già stati smentiti, sia in Germania che qui da noi.

Anzi, a essere precisi il grafico mostrato da Giornale d’Italia era stato smentito già da prima che uscisse il loro articolo del 2022, grazie a un comunicato stampa di Dominik von Stillfried, presidente dell’Istituto centrale per l’assistenza sanitaria obbligatoria della Repubblica Federale di Germania:

L’agitazione per un possibile aumento dei decessi nel 2021 non ha fondamento. Infatti, lo sviluppo della prevalenza annua di diagnosi grezza dopo la valutazione dei dati di fatturazione del medico a contratto completo per gli anni dal 2012 al 2022 non evidenzia anomalie per le singole chiavi di diagnosi evidenziate dall’AfD (codici ICD-10 R96-R98, I46. 1, I46.9).

Ovvero, come spiegavamo nel 2022:

…viene spiegato chiaramente l’errore, che è generato da un’interpretazione errata dei dati che KBV ha inviato a AfD. Interpretazione fatta dagli stessi membri del partito populista: infatti i dati di KBV erano corretti, ma raccontavano cose diverse rispetto a quelle riportate…

Il nostro articolo del 2022 concludeva con queste parole:

Sarebbe interessante analizzare a chi e perché faccia comodo diffondere questo genere di malinformazione, ma noi siamo solo fact-checker, non giornalisti investigativi. Ci limitiamo a ripetere che, a oggi, non esistono prove che dopo la campagna vaccinale vi siano stati aumenti della mortalità che possano allarmare, in Germania come in Italia: si tratta solo di narrazioni pretestuose, sfruttate da chi vuole spaventare il proprio pubblico. Si sa, la paura fa 90, e come insegnava Wanna Marchi è con la paura che ti spingo a comperare chili di sale per proteggerti dal malocchio.

Oggi sappiamo che tra chi sfrutta queste narrazioni ci sono anche Tommaso Croco, Gianluigi Paragone e la redazione di Giornale d’Italia.

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