I 240 euro al mese per i detenuti…

maicolengel butac 24 Giu 2014
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La notizia è questa:

Matteo Renzi dà 240 euro ai galeotti

O almeno così sta girando all’impazzata da qualche giorno. L’articolo da cui tanti hanno attinto è quello di Libero, a firma Caterina Medici, articolo corretto nel racconto, sensazionalistico nel titolo.

E’ tutto vero:

Otto euro al giorno a chi è stato recluso in una cella con meno di tre metri quadrati a disposizione o, per chi ancora si trova in quelle condizioni, uno sconto di pena fino al 10 per cento.
Eccoli i risarcimenti per i detenuti che soffrono il sovraffollamento. Sono i “rimedi compensativi” previsti da un decreto legge che il Consiglio dei ministri potrebbe discutere già oggi e pensati per chi dietro le sbarre ha vissuto in condizioni inumane.

Come riportato correttamente anche nel breve pezzo che gli aveva dedicato Repubblica appunto il 6 Giugno, si tratta di rimedi ad una situazione già nota prima di Renzi, e ai tempi si parlava di sanzioni da CENTO euro al giorno…a Ottobre era arrivata la TERZA condanna da parte dei Giudici di Sorveglianza della Corte Europea per i Diritti dell’uomo, insomma non è che eravamo messi proprio bene, e difatti ancora col governo pre Renzi si era messo in atto il decreto svuota carceri, a Febbraio 2014, decreto che ha portato risultati positivi secondo la Corte Europea, ma che ancora non basta a farci uscire dal rischio sanzioni; il provvedimento di Renzi (che abbassa il rimedio compensativo ad 8 euro al giorno) è l’equivalente di dare un contentino, se non ci si muove a fare qualcosa le sanzioni potrebbero comunque tornare, e a quel punto i danni sarebbero MOLTO più ingenti!

Che dire, per una volta Libero pecca solo nel titolo, l’articolo è  corretto nel riportare le varie voci e dichiarazioni, e io onestamente, in questo caso, non sono in disaccordo con Caterina Medici, offrire questi 8 euro (o degli sconti di pena) non risolve il problema rischio sovraffollamento, sovraffollamento che AL MOMENTO, sembra essere stato ridotto sufficientemente.

Peccato però che tutti quelli che hanno attinto da Libero l’abbiano fatto SOLO nel titolo, mandando in giro per la rete meme come questo:
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Non so se l’articolo sotto al meme sia corretto; non lo è l’immagine che viene condivisa da tutti e tanto mi basta per bollarlo come fuffa! Vi prego, se la pagina, blog, testata che leggete si comporta nel modo raffigurato qui sopra, abbandonatela, non è degna di alcuna stima. Leggete, finite gli articoli fino in fondo, non limitatevi a guardare le figure o i titoloni, lo so è più facile, ma leggendo s’imparano tante cose, ad esempio che i titoli degli articoli non sono scelti quasi mai dai giornalisti che li scrivono…potrebbero dire cose diametralmente opposte, tanto lo scopo del titolo è SOLO quello di attirarvi…

maicolengel at butac punto it
 

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