Il referendum per l’indipendenza del Veneto…
…è una ca**ta pazzesca citando il buon vecchio Fantozzi! Chi lo promuove e propugna altro non vuol che tirare voti al suo partito. Perché ciò su cui basa la fattibilità della cosa sono basi dai piedi di balsa.
In giro si leggono cose così:
Il percorso è semplice.
Prima di tutto, alle elezioni dell’attuale Regione Veneto, il Popolo Veneto vota la coalizione politica che è a favore dell’indipendenza.
Poi, il governo di Venezia retto da tale coalizione organizza un referendum di autodeterminazione del Popolo Veneto chiedendo se il popolo veneto è a favore dell’indipendenza.
Infine, il governo veneto conduce i negoziati per l’indipendenza con Roma, dando vita a un accordo sull’indipendenza.
Per cui, nella semplicità della cosa, prima di tutto il partito (qui non nominato) deve vincere le elezioni amministrative in Veneto, post vittoria deve indire un apposito referendum in Veneto, e infine agire sul governo italiano perché accordi l’indipendenza. E come assicurazione che il governo accetterà la proposta ?
Cosa succede se Roma prova a dire “No”?
Politicamente è assai improbabile, a meno di una deriva antidemocratica italiana. In ogni caso il diritto internazionale prevede il ricorso del Veneto in una sede neutra.
Comunque sia, l’autodeterminazione del Popolo Veneto è una riforma legale. Infatti, il principio di autodeterminazione dei popoli è una norma di diritto internazionale generale ed inderogabile che produce effetti giuridici (diritti ed obblighi) per tutta la Comunità degli Stati. Esso è entrato in vigore da noi con Legge statale n. 881 del 25 ottobre 1977 (ratifica ed esecuzione del patto di New York), secondo cui “Tutti i popoli hanno il diritto di autodeterminazione. In virtù di questo diritto, essi decidono liberamente del loro statuto politico e perseguono liberamente il loro sviluppo economico, sociale e culturale”.Il Popolo Veneto trova poi definizione legale secondo l’art. 2 della Legge statale n. 340 del 22 maggio 1971, che recita “L’autogoverno del popolo veneto si attua in forme rispondenti alle caratteristiche e tradizioni della sua storia”.
E’ vero esiste la Legge n.881 del 1977 esiste ed è rispettata da tanti Stati Italia inclusa ma nel capitolo in cui si parla di autodeterminazione e in generale nel testo della legge, i popoli che possono richiedere petizioni in merito sono quelli che hanno subito domini, che sono diventati colonie, non il Veneto. Inoltre la seconda legge a cui fanno riferimento non è più in vigore dal 17 Aprile 2012 :
Che dire, fare politica senza nemmeno studiare un programma solido e verificabile dimostra la pochezza del sistema italiano; sono onesto, nemmeno mi sono andato a cercare il partito che sta spingendo la cosa, non m’importa chi siano e per che corrente facciano il tifo: sono solo mentecatti, che mirano ad andare a governare una bella regione, ricca e piena di tanti ottimi lavoratori ed imprenditori! Non fidatevi di chi fa proclami così, qualsiasi sia la corrente politica a cui appartengono, nove volte su dieci si tratta di estremisti, ignoranti che nemmeno conoscono le leggi a cui si appellano!
maicolengel at butac punto it
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