La bimba bastonata da un nigeriano

PICCHIATANIGERIANO

Di solito troviamo inutile sbufalare articoli provenienti da siti in blacklist, ma in questo caso la notizia diffusa da uno di questi è un classico caso di clickbaiting misto a verità, e perciò parleremo di questo articolo di Riscatto Nazionale.

TORINO – Gli eroici carabinieri hanno salvato la vita alla bimba di otto anni strappandola dalla furia di un immigrato nigeriano, un nuovo Kabobo, che armato di  bastone ha cercato di ucciderla senza alcun motivo. Il fratellino della povera vittima ha scritto una lettera ai carabinieri ringraziandoli per aver salvato la sorella.

La notizia è vera, come riportavano i colleghi di debunking.it, i fatti sono avvenuti a Torino, il nigeriano è stato arrestato, e la bimba si trova fuori pericolo. Ma allora perché ne parliamo?  Semplice: la foto nell’articolo mostra in realtà una bambina ferita da un canguro nel 2012. I dettagli si trovano qui.

A SEVEN-YEAR-OLD Orange girl had a lucky escape on the weekend following a kangaroo attack near Cowra which left her covered in large scratches and bruises.
On a family holiday at Wyangala Dam, the unprovoked attack at 6pm on New Year’s Day left Makayla McEvoy pinned down by a rogue kangaroo as she fought for her life.
Makayla received extensive scratches and bruising to her face, arms, back and legs following the attack which left her in hospital.

Facendo una veloce traduzione, una bambina di nome Makayla McEvoy, che vive a Orange, Florida (USA) era in viaggio con la sua famiglia in Australia, vicino alla città di Cowra, ed è stata improvvisamente attaccata da un canguro. Il padre ha poi dato un calcio al canguro per salvarla, successivamente è stata portata in ospedale e fortunatamente le ferite erano superficiali e Makayla si è salvata.

Ora spiegatemi, cosa c’entra tutto questo con l’Italia e i nigeriani? Hanno chiaramente usato questa foto per rendere la loro notizia più appetibile per il morboso pubblico italico, dato che non è possibile usare foto della bambina di cui non si sa nemmeno il nome. Questi siti vivono manipolando, quando non inventando, notizie allo scopo di indignare i lettori contro gli immigrati, e se questi siti funzionano è perché purtroppo siamo in Italia, dove, come sappiamo, il tasso di analfabetismo funzionale è a dir poco preoccupante.

Shadow Moon

Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon! Può bastare anche il costo di un caffè!