La bimba “siriana” che abbraccia la sua bambola
Eh no, per certe bufale non c’è davvero mai pace.
Questa fotografia circola in maniera truffaldina da almeno due anni (anche se la foto di per sé è decisamente più vecchia).
Nel 2014, grazie al genio complottaro Giulietto Chiesa venne presa da tantissimi per la foto di una povera bimba a Gaza, ne aveva parlato il nostro amico Sandro Martone sul suo blog.
Oggi la stessa identica foto viene messa in circolo da pagine Facebook di dubbio gusto, persone a cui poco importa cosa mostri la foto, la storia che c’è dietro, nulla. Gentaglia a cui importa solo ed unicamente vedere aumentare like e condivisioni, popolarità. La verifica dei fatti non la fa più nessuno.
Viene condivisa con questo testo d’accompagnamento:
Non so se esista un premio fotografico all’altezza di questa fotografia. E’ la foto di una bambina siriana. Chiude gli occhi della sua bambola, perché non veda la mostruosità di una guerra di sterminio.
Non è una bimba siriana, come ci spiegava Sandro a suo tempo la foto mostra una bimba turca, ritratta nel 2007, non in un teatro di guerra, ma in Turchia. Certo ci sono tanti bimbi vittime delle guerre che ci sono in giro per il mondo, sono loro gli innocenti che andrebbero protetti, ma sfruttare una foto “d’autore” estrapolandola dal suo contesto senza neppure chiedere il permesso al fotografo e diffonderla con testi a caso, tanto che importa, è un chiaro esempio di cialtronaggine.
Ma d’altronde è da tempo che notiamo questo modo di fare.
La cara signora che ha condiviso la foto che in pochissimo tempo ha già raggiunto le oltre 12mila condivisioni probabilmente se ne infischierà e non la cancellerà, ma ALmeno voi ora sapete che è una bufala quanto viene diffuso, la bimba non è vittima di alcunché, stava solo giocando con il suo peluche, 9 anni fa, in Turchia. Nulla di più.
maicolengel at butac.it
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