La Brexit ora fa paura?

La Repubblica e i titoloni altisonanti...

Ci è stato segnalato un articolo apparso su Repubblica il 21 febbraio 2023, dal titolo:

La Brexit ora fa paura, nel Regno Unito razionamenti al supermercato e scaffali vuoti: scarseggiano frutta e verdura

L’articolo al momento è dietro paywall, ma non è importante, quello che vogliamo verificare è se le immagini che riporta il quotidiano siano davvero una diretta conseguenza dalla Brexit come il titolo dà a intendere, o se invece sia – come dopotutto spiegato nel sottotitolo dell’articolo stesso:

Le cause sarebbero il cattivo tempo in Spagna e Marocco, l’inflazione e la crisi dei prezzi

La prima cosa da sottolineare è che titolare parlando di Brexit che” fa paura”, e poi nel sottotitolo sostenere che il problema dei razionamenti sia causato dal cattivo tempo in Spagna e in Marocco – che fino a prova contraria non si trova in Europa e non fa parte dell’UE – è pessimo modo di raccontare una notizia.

La prima cosa che ho fatto, oltre a chiamare mio cognato per chiedergli se i reparti ortofrutta dei supermercati a Londra sembrassero particolarmente in crisi, è stata andare a leggere i quotidiani britannici, partendo dal Guardian che racconta:

Industry insiders have said availability of produce is down by between 30% and 40% on some crops, with the pepper harvest down 70% in Spain, according to the catering supplier Reynolds.

Unusually cold weather has also affected crops in north Africa, which is often used as an alternative to Spain, while shipments by boat from Morocco have recently been affected by storms.

The issue has been made worse after many retailers chose to rely more heavily on crops from southern Spain and north Africa this year because of the increased costs of energy to heat greenhouses in the UK and the Netherlands.

Solo a fine articolo c’è un accenno alla Brexit:

Some importers say Brexit is also a factor, as the increased costs and paperwork involved in shipping to the UK have put it at the back of the queue for products in short supply.

In pratica il Guardian spiega che solo alcune catene hanno imposto questi razionamenti, i quali dipendono dalla situazione climatica e dalla scelta di approvvigionarsi da determinati Paesi.

Non solo, sempre sul Guardian troviamo anche la lamentela da parte dei produttori britannici di ortofrutta, produttori che lamentano un calo nella produzione dovuto all’aumento del costo dell’energia, il quale che non dipende, come ben sappiamo, dalla Brexit, o perlomeno non principalmente, bensì dalla guerra in Ucraina che ha modificato gli approvvigionamenti energetici dei Paesi europei.

Repubblica col suo titolo tutto basato sulla Brexit ha fatto disinformazione. Per fortuna altri, come ad esempio SkyTg24, pur sfruttando la Brexit nei titoli sono riusciti a spiegare correttamente le cose:

Uk, scaffali vuoti nei supermercati. Ma per una volta non è colpa della Brexit

Siccome leggendo l’articolo di Repubblica appare evidente che il loro corrispondente sappia che la Brexit non ha un vero ruolo in questa crisi, la domanda che ci facciamo è: qualcuno del gruppo GEDI provvederà a bacchettare il titolista? Non resteremo col fiato sospeso in attesa di saperlo.

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