La signora che legge al supermercato

Una storia non verificata e non verificabile ma usata per raccolgiere migliaia di click...

AGGIORNAMENTO del 6 febbraio 2023

Un lettore ha trovato due degli articoli che riportava la storia nel 2018, purtroppo le immagini sono praticamente le stesse che non dimostrano affatto se la storia sia reale o meno, la signora seduta sul divanetto a leggere non viene mai mostrata. Quello che però sembra è che invece che in Russia si sia svolta in Ucraina.


Tra le tante segnalazioni una ha attirato la nostra curiosità, si tratta del classico testo copiato, incollato e reso virale dal suo contenuto che “tocca i cuori”. Il post è questo:

Una signora senza fissa dimora, ogni giorno va al Centro commerciale. Raggiunge gli scaffali dei libri in vendita e comincia a leggere, un libro dopo l’altro, giorno dopo giorno. Accortosi del fatto, il direttore del Centro commerciale ha fatto mettere una piccola panchina vicina allo scaffale dei libri, invitando la donna a sedere, in modo da poter leggere i libri tranquillamente. E senza il timore che qualcuno la cacciasse fuori.

A volte basta un piccolo gesto. Perché restare umani non costa nulla.

Accompagnato da questo collage di tre foto:

Il supermercato è un Auchan, lo si evince dalla carta con la A che si vede dietro la signora. Esiste un altro scatto del divano, dove si vede anche la carta a cui facciamo riferimento:

Non è possibile fare molto fact-checking di quest’immagine visto che i post che la condividono non riportano una fonte, se non la foto stessa.

Le cose che si possono dire sono tre:

  1. dalle copertine dei libri si desume che il supermercato a cui si sta facendo riferimento sia in Russia;
  2. non è possibile accertare che quel divanetto sia stato messo lì per la signora, visto che la foto che lo ritrae non ritrae anche la signora seduta intenta a leggere;
  3. La foto circola in rete almeno dal 2018.

Sulla base di questi tre dati, pur piacendo a tutti la storiella che narra della gentilezza del proprietario del supermercato, riteniamo che insistere nel condividerla senza altri dati sia sbagliato, nella solita ottica di corretta informazione. Lo so che qualcuno dirà che non fa male a nessuno, ed è vero, in compenso aiuta soggetti vari a fare decine di migliaia di like senza il minimo sforzo. Che sia chiaro, magari sono fatti in buonafede, ma spesso si scelgono contenuti che fanno fare migliaia di like perché quello che si vuole fare è aumentare la visibilità del proprio profilo. Farlo con contenuti come quello di cui abbiamo appena parlato è un classico acchiappalike.

redazione at butac punto it

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