Le spose bambine e la xenofobia

Premesso, BUTAC è ovviamente contrario al bruttissimo fenomeno delle spose bambine (come anche a quello dei matrimoni combinati) ma oggi dobbiamo parlare di qualcosa di cui non sono stato in grado di trovare una fonte seria. Qualcosa che necessita comunque di qualche riga.

La fotografia che vedete qui sotto ritrae un ragazzo con in braccio una bambina (o almeno quello è quanto possiamo supporre da abito e lineamenti) presumibilmente sugli 8/9 anni. Il ragazzo, pur con lunga barba, è di età indefinita, non gli darei 20 anni guardandolo in faccia, ma chi diffonde la foto sostiene ne abbia 33.

La foto viene diffusa sia su Facebook che su Twitter qui in Italia, su Facebook con questo commento:

Oggi sposi lui 33 lei 9 anni proprio come il messaggero di Allah e Aisha sposata a 6 anni e “consumata” a 9

Su Twitter così:

Senza parole…….schifo sarebbe riduttivo……33 enne con moglie bambina di 8 anni……che robaaaa

La cosa mi ha incuriosito, sarà vera la foto? Da dove arriva, qual è la storia dietro alle immagini? La prima verifica la faccio con Google, che mi riporta pochissimi post dove è riprodotta una foto identica, qualche bacheca Twitter turca e una pagina Facebook che sembra legata alla cittadina di Alfdorf in Germania. La pagina in tedesco si chiama:

Gegen die Asylantenheime in Welzheim und Alfdorf

La diffusione su questa pagina è del 30 giugno, su Twitter l’immagine comincia a circolare il 1 luglio, quindi ho idea che la pagina di Alfdorf sia l’origine di quel post. Peccato che non sia una pagina proprio neutrale, come credo abbiate capito il nome della pagina significa:

Contro i richiedenti asilo a Welzheim e Alfdorf

Decisamente una pagina di parte, loro diffondono l’immagine con questa didascalia:

Ehe für ALLE !
Matrimonio per tutti

L’immagine di profilo della pagina tedesca è questa:

Refugees go home – tell your families

Immagine che abbiamo già visto su altre pagine di estrema destra, sia in Germania che in Francia, immagine che pare esser stata lanciata da Breitbart, sito che diffonde disinformazione estremista di destra da anni. Su Twitter l’immagine viene fatta girare con commento in turco ma gelocalizzazione in Ucraina.

L’account, da quel che mi pare di capire, diffonde moltissima propaganda anti-Islam, facendola girare sui network turchi. Come da qui si sia arrivati sulle bacheche di italiani non è chiarissimo, ma le fonti sono queste, e nessuna mi pare verificata in alcuna maniera. Diffondere questa roba è da scemi, senza prove che l’immagine sia quello che dicono essere potremmo essere di fronte a fratello e sorella, zio e nipote, padre e figlia, qualsiasi combinazione, oltre a quella con cui è stata diffusa, è possibile.

L’idea che il profilo Facebook da cui parte sia di un piccolo politicante di Roma conferma quello che sostengo da tempo, vanno abbassati i toni, vanno cambiati i modi con cui si fa politica, chi diffonde notizie non verificate non dovrebbe avere il diritto di occupare posti di rilievo, andrebbe lasciato solo nella sua ignoranza, o aiutato ad uscirne. Ma so che sono di fronte a un’utopia irrealizzabile.

So che questo articolo, non potendo davvero sbufalare nulla, porterà delle critiche da parte dei soliti, purtroppo se non siete in grado di capire che diffondere informazione non verificata solo perché dà ragione alla vostra opinione non vi rende migliori di ciò che sostenete di combattere, vi mostra per xenofobi e imbecilli tali e quali a un qualsiasi estremista islamico.

maicolengel at butac punto it
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