MeteoWeb e le vaccinazioni in Romania

Perché un sito nato con l'intenzione di parlare di meteorologia sceglie di parlare di medicina?

Nel weekend tra le varie segnalazioni ce ne erano alcune che riguardavano l’ennesimo articolo di MeteoWeb, purtroppo sulla questione vaccini e Covid ci è capitato di doverlo trattare più volte.

La segnalazione la tratterò nei prossimi giorni, oggi vorrei che mi accompagnaste qualche secondo sul viale dei ricordi, senza bisogno di andare troppo indietro nel tempo, giusto per vedere insieme una curiosità.

Il 14 dicembre 2021 BUTAC riceveva questa segnalazione:

Buonasera,volevo segnalarvi un articolo di Peppe Caridi su meteoweb dove dice che in Romania con il 40% dei vaccinati la quarta ondata è finita, ha anche detto che non hanno fatto la terza dose. Peccato che c’è un video di Euronews di settembre dove si vedono alcune persone che fanno proprio la terza dose. Mi domando perchè questo signore continui a disinformare.

Che faceva preciso riferimento a un articolo di MeteoWeb pubblicato lo stesso giorno con questo titolo:

Romania, la quarta ondata è finita: contagi azzerati con le vaccinazioni ferme al 40%

Covid, in Romania la quarta ondata è finita. Le vaccinazioni sono ferme al 40% ma il contagio è azzerato: dati e statistiche

Autore del pezzo appunto Peppe Caridi. Che nell’articolo scriveva:

Adesso, che nei Paesi dell’est la percentuale di vaccinati è rimasta molto bassa, la quarta ondata è finita lì proprio mentre sta dilagando ad ovest dove i vaccinati sono molti di più. In Romania è vaccinato soltanto il 40% della popolazione, nessuno ha fatto la terza dose eppure l’ondata è finita così com’era iniziata…

A quelle parole faceva seguire questi due grafici:

Quanti, leggendo le sue parole, si saranno convinti che le cose stessero esattamente così? Quanti avranno evitato il vaccino perché tanto non serve a nulla?

Sapete come è andata in Romania dopo l’articolo di MeteoWeb?

Hanno avuto il picco peggiore di contagi da inizio pandemia. Ma su MeteoWeb della Romania e dei contagi dopo l’articolo di Caridi di dicembre non si è più parlato. Forse pareva brutto dover smentire l’articolo del direttore responsabile. La domanda che sorge spontanea è: ma perché un sito nato con l’intenzione di parlare di meteorologia sceglie di parlare di medicina, e di farlo tramite qualcuno che la medicina non l’ha studiata? La risposta forse è nella descrizione del sito stesso, che oltre che di meteorologia dice di trattare delle scienze del cielo e della terra. La medicina probabilmente ricade nelle scienze della terra, non so…

Non crediamo sia necessario aggiungere altro.

redazione at butac punto it

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