I pacchi di Amazon

Un nuovo metodo per cercare di truffare gli utenti dei social più sprovveduti

Online, da tempo, circolano video di unboxing di pacchi che vengono definiti “resi di Amazon”, unboxing che spesso regalano sorprese gradite e inaspettate. Grossissimi pacchi che sembrano costare pochissimo e che, secondo questi video, possono contenere anche oggetti molto costosi.

Grazie a queste serie di video sui social network nell’ultimo periodo è tutto un fiorire di pagine che offrono, anche per noi italiani, di acquistare queste famose scatole di resi di Amazon. Su Meta di annunci come questi se ne trovano a tonnellate:

  • Come affronta Amazon il problema degli eccessi di pacchi non reclamati nei suoi magazzini? Ogni anno, Amazon assegna centinaia di migliaia di euro a pacchi dimenticati e smarriti! Ecco perché una volta all’anno si tiene una promozione speciale, durante la quale chiunque può ricevere uno di questi pacchi non reclamati per soli €2,00! All’interno, ci possono essere oggetti di ogni tipo, dall’elettrodomestico all’elettronica, dai gioielli ai souvenir.
  • Puoi immaginare? Magazzini pieni di pacchi dimenticati senza destinatario, Amazon assegna decine di migliaia di euro ogni anno per smaltire questi pacchi dimenticati. Ecco perché è stato deciso di organizzare una vendita annuale di pacchi senza destinatario per soli €2,00! All’interno di questi pacchi, puoi trovare una varietà di articoli, come telefoni cellulari, laptop, gioielli e elettrodomestici.
  • Vuoi sapere quali pacchi ricevono i tuoi conoscenti? Amazon ha lanciato un’operazione completa per pulire i magazzini dai pacchi non accettati e dimenticati. Ora, per soli €2,00, puoi ricevere un pacco da un terzo! All’interno di questi pacchi, ci può essere una vasta gamma di articoli, dagli elettrodomestici all’elettronica, dagli accessori ai regali.
  • È iniziata la vendita annuale dei pacchi in Italia! I pacchi non ritirati e dimenticati sono già imballati su pallet e venduti a soli 1,95 🤑 a pallet!
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  • Pacchetti dimenticati contenenti prodotti elettronici per l’Italia 🇮🇹
    Ogni anno, nei magazzini si accumulano numerosi pacchetti non reclamati. Secondo le regole, Amazon ha il permesso di eliminare tali pacchetti, ma invece distribuisce casualmente gli articoli a soli €1.95 l’uno. È possibile ottenere facilmente un iPhone, un elettrodomestico da cucina come un aspirapolvere…

Potremmo andare avanti allo sfinimento nel copiare e incollare i tanti messaggi sponsorizzati sfruttati da questa gente per attirare potenziali vittime, ma è assolutamente inutile, tanto domani li cambiano, aprono nuove pagine, usano nuove immagini, e qualcuno a cui “tirare il pacco” lo troveranno sempre. Finché non sarà diffusa la cultura del non fidarsi, qualche disperato convinto che affari del genere possano realmente esistere ci sarà sempre.

Ci sono due cose che possono succedere se seguiamo i link condivisi da questi truffatori:

  1. Dando a intendere di essere un ramo di Amazon stessa i truffatori chiedono i dati dell’account, perché solo a chi è già cliente Amazon possono vendere questi pacchi. Ovviamente se diamo loro username e password di Amazon il nostro account sarà compromesso quasi istantaneamente, che abbia o meno i dati di pagamento salvati.
  2. Per pagare il pacco ci verranno comunque chiesti i dati della nostra carta di credito, una volta dati quei codici il truffatore potrà fare shopping su Amazon o ovunque gli piaccia, di solito acquistando e-card di aziende come Steam, facili da comperare, facili da smerciare.

Imparare a diffidare sempre di offerte troppo belle per essere vere sarebbe un primo passo per difendersi da questo genere di truffe, inoltre abituarsi a segnalare ogni post sponsorizzato che vedete circolare sui social e che riporta un annuncio truffa sarebbe un modo per aiutare gli altri più sprovveduti a non cascarci. Infine sarebbe molto bello che la magistratura cominciasse a ritenere responsabile chi con questi post sponsorizzati guadagna, sanzionando i proprietari dei social ogni volta che lasciano online post sponsorizzati che rimandano a link non affidabili.

redazione at butac punto it

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