Ciao, ti ho trovato sulla chat di gruppo
Ancora trading online e metodi per sfruttare una mentalità sempre più comune online
Nei giorni scorsi abbiamo parlato di teorie complottiste legate a teorie finanziarie impraticabili, ma la domanda che spesso ci viene fatta è:
Come fanno i truffatori a trovare migliaia di possibili vittime per i loro inganni?
Semplice: li cercano nei gruppi di complottisti, consci che se credi a un complotto di qualche genere è probabile che cascherai anche negli investimenti ad alto rischio che ti vogliono proporre, visto che li propongono di solito con narrazioni che hanno un qualche sottotesto di “possiamo arricchirci ma non ce lo dicono” che funziona molto con le persone con questa mentalità.
Come fact-checker ho svariati profili anonimi con cui mi infiltro dentro a gruppi complottisti di vario tipo, e ogni tanto mi arrivano messaggi come quello che ho ricevuto poche ore fa:
Ciao, sono Md rejuan palermo, di ho trovato sulla chat di gruppo mi scuso per il disturbo, volevo solo consigliarti un Business che sta arrivando in Poland da poco e sta dando buone sod disfazioni, se eventualmente può interessarti conoscerlo ne possiamo parlare. io ti lascio il link iscriversi non comporta nulla dai un occhiata.
Il link, completo di referenza in modo che se l’avessi cliccato direttamente avrebbero saputo da quale utente l’ho ricevuto, mi rimanda a un sito di trading online, Amperam Trading LTD, propongono facili investimenti, con rendite impressionanti anche in sole 24 ore:
Come ripetiamo da anni i piani di investimento che prevedono ritorni così importanti in così breve tempo sono sempre ingannevoli, nascondono frodi di vario genere, che si tratti di schema Ponzi o altre tipo di truffe ancora più dirette. Purtroppo il numero di persone che ci casca è alto rispetto a quanto è semplice per i truffatori mettere in piedi l’inganno.
Il problema è che chi ci casca è stato prima convinto, nei gruppi complottisti di cui fa parte, a non fidarsi di chi è al di fuori di quelle stesse comunità. Quindi non ascolta chi gli suggerisce di non investire quei soldi, anzi, più si insiste cercando di farlo desistere, più lui si convincerà che siamo noi, che vorremmo aiutarlo, quelli dannosi per lui, perché noi non vogliamo permettergli di arricchirsi, di migliorare. Questo cortocircuito logico – che è lo stesso che si ritrova nei gruppi complottisti e nelle sette – fa molto comodo ai truffatori, perché sanno di poter contare su soggetti talmente suggestionabili che difficilmente usciranno dall’illusione dei facili guadagni. Specie oggi, in un mondo dove tutto è apparenza, se non si hanno gli strumenti adatti per valutare cosa sia reale e cosa sia inganno il rischio di convincersi che solo noi non facciamo le vacanze alle Maldive, solo noi non guidiamo un macchinone da centomila euro, è altissimo.
Basta pensare a quanti coach che campano insegnando agli altri a diventare ricchi possiamo trovare in rete, soggetti che nella maggioranza dei casi vivono in casette modeste, a volte addirittura ancora a casa con mamma e papà, ma che online riescono a fare credere ai propri clienti di essere persone di successo.
Purtroppo non abbiamo una ricetta per voi, non so come suggerirvi di approcciare l’amico o il parente che si sta facendo truffare. Sappiamo bene che molti di voi che ci seguite ritenete che siano fatti loro, che meritino di rimetterci in denaro o salute. Noi non la pensiamo così, noi crediamo che questa gente sia vittima e che andrebbe aiutata.
Una società che volesse aiutare questa gente dovrebbe avere un approccio diverso da quello attuale. A nostro avviso i due punti da cui partire sono questi:
- è fondamentale educare: informare costantemente su come funzionano queste truffe, sottolineando i segni premonitori e le promesse irrealistiche che spesso vengono fatte. È possibile utilizzare esempi concreti di schemi falliti per mostrare le conseguenze reali di queste scelte azzardate.
- incoraggiare il dialogo: mantenere le linee di comunicazione aperte con amici e familiari può aiutare a prevenire decisioni avventate. Spesso, chi è coinvolto in queste truffe si sente isolato e senza alternative; sapere che c’è qualcuno disposto ad ascoltare e a offrire consigli sensati può fare la differenza.
Il nostro obiettivo non è solo quello di verificare i fatti: da sempre cerchiamo di aiutare i nostri lettori a smascherare le truffe. Ogni piccolo passo verso una consapevolezza più diffusa contribuisce a costruire una società più informata e quindi più sicura, ma ricordatevi: il vostro supporto è essenziale per continuare questa battaglia.
maicolengel at butac punto it
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