Papilloma, integratori e truffe che ritornano

Il dottor Giorgio Cardine, o era German Gandelman?

Oggi ce la caviamo con poco, ma è il caso di riproporre una vecchia truffa nella sua nuova veste, visto che a quanto vediamo dalle segnalazioni è ritornata virale. Evidentemente ai produttori dell’ennesimo inutile integratore tornava comodo fare due soldini in più.

IL PAPILLOMA COMPARE PER VIA DEI VERMI NELLO STOMACO!

OGNI PERSONA CON IL PAPILLOMA HA QUALCOSA CHE LO MANGIA DENTRO!

Questo il testo con cui veniamo accolti se clicchiamo su alcuni post sponsorizzati che girano sui social. Il modus operandi è lo stesso che avevamo visto a febbraio 2020, quando ancora la pandemia non era scoppiata in tutta la sua virulenza.

All’epoca il prodotto veniva venduto grazie all’ausilio di una falsa dottoressa, oggi usano un medico; il nome del prodotto cambia, la confezione pure, ma non quello contro cui combatte il preparato.

Nel sito fuffa il medico sembra chiamarsi Giorgio Cardine ed essere docente in Italia, in realtà il signore in foto è sì un medico, ma quello non è il suo nome: infatti si chiama German Gandelman ed è un cardiologo ucraino che lavora a Tel Aviv.

Il prodotto stavolta si chiama Clean Forte, a febbraio 2020 era BactaFort ma anche Parazax, dipendeva da dove lo compravamo.

False recensioni, false notifiche di soggetti che lo stanno acquistando mentre visitate la pagina dove viene venduto, falso il medico che lo sponsorizza.

Non c’è nulla di vero in questi prodotti, forse l’unica cosa reale è la boccetta che vi arriva a casa, boccetta che non contiene nulla che possa contrastare infezioni parassitarie, specie della gravità che viene descritta nei redazionali con cui questa robaccia viene venduta.

Purtroppo il fatto stesso che queste pubblicità  continuino a essere fatte e che ci si metta l’impegno di cambiare nomi ai prodotti è segno che ci sono soggetti che ci cascano. Molti di voi che ci leggete ritenete che chi casca in queste truffe se lo meriti. Io non la penso come voi, ho un papà 80enne che ha una sordità da un’orecchio da anni e negli ultimi tempi più volte si è ritrovato target di pubblicità dedicate al suo problema. È laureato in materia scientifica, ma anche così più volte mi ha inviato link per chiedere a me. blogger fact checker, cosa ne pensassi di queste pubblicità. Perchè una pubblicità che sostiene che l’ultimo ritrovato della tecnologia potrebbe fargli ritrovare l’udito perso lo invoglia a sperare…

Lui, anche a causa mia, ha sviluppato un senso di diffidenza elevato verso ogni cosa troppo bella per essere vera. Ma non è così per tutti.

Non credo sia necessario aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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