Piccole Perle: italiani contro immigrati ancora una volta

Tanto per cambiare ci viene segnalata l’ennesima immagine nel formato classico “cittadino italiano contro immigrato”, eccola:

L’ITALIA DEL PD

GIORGIO, ITALIANO, 93 ANNI, HA LAVORATO TUTTA LA VITA, LO STATO GLI HA TOLTO LA CASA ED È COSTRETTO A VIVERE IN AUTO

MOHAMED, NIGERIANO, 20 ANNI, È IN ITALIA DA 2 ANNI E NON HA MAI FATTO NIENTE DALLA MATTINA ALLA SERA E LO STATO GLI HA DATO: HOTEL 5 STELLE, IPHONE E 30 € AL GIORNO

Onestamente ci siamo anche un po’ stufati di queste immagini. Partendo sempre dal principio che è impossibile capire se l’intento della immagine sia fare “satira” o scatenare veramente indignazione, soprattutto in casi come questo dove non ci sono argomentazioni oltre il limite standard dell’idiozia umana abituale o personaggi famosi, come capitato nel passato tipo con i classici Carlo e Ubuntu o il povero nonno Mario. Rimane sempre il problema di fondo: nulla di quello che direte riuscirà a far cambiare idea ai vostri contatti che la condividono.

In realtà nessuno dovrebbe mai condividere immagini del genere, in quanto si tratta ogni volta di informazioni sbagliate, faziose o quantomeno parziali. Ho perso il conto di quante immagini simili abbiamo trattato qui su BUTAC, ma nonostante tutto le condivisioni non finiscono mai. Questa immagine l’ho vista in un post condiviso più di centomila volte…

Incredibilmente, quelli non sono né Giorgio né Mohamed. Giorgio, il novantatreenne italiano, si chiama in realtà Kostantinos:

Kostantinos è uno degli abitanti di Ikaria, isola greca definita una “zona blu”, cioè dove ci sono folti gruppi di persone che hanno una età media particolarmente alta. Infatti “Giorgio” ha 101 di anni, non i comunque rispettabilissimi 93. Come avrete immaginato anche Mohamed presenta delle discrepanze rispetto all’immagine:

Mohamed si chiama in realtà Chinedu Peter Okafor, ma almeno è davvero nigeriano. Dubito che si stia godendo il fantomatico smartphone o un hotel a 5 stelle, in quanto risulta arrestato a giugno dell’anno scorso in India.

È utile smontare immagini come queste? La risposta purtroppo è che serve a poco. Chi condivide queste immagini lo fa per autoconvincersi che sia vero, come contorno alla narrativa che ha deciso di seguire. Non c’è bisogno che sia vero, solo che piaccia e sia allineato col proprio bias.

Quando gli italiani metteranno del sale in zucca? Secondo me, mai.

Ricordatevi di amare col cuore, ma per tutto il resto di usare la testa.

neilperri @ butac.it

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