Le profezie di Kremna

Due indovini serbi che le avrebbero azzeccate tutte (SPOILER: poi si scopre che erano state modificate dopo)

Ci avete segnalato alcuni post che rimandano a una testata di gossip che ha sede in Portogallo, Stars Insider, testata che viene spesso ripresa da Microsoft Start, ovvero il servizio che troviamo nella home page di Microsoft Edge se attiviamo le news.

Secondo l’uomo che predisse la pandemia siamo vicini alla terza guerra mondiale

Partiamo col dire che Stars Insider non è una testata giornalistica bensì un tabloid dedicato al gossip, senza alcuna affidabilità: come riportato sul sito dell’editore l’unica cosa a cui sono interessati è condividere news virali e gallerie di immagini che generino engagement. E difatti a seguito del titolo che vi abbiamo riportato qui sopra non c’è un articolo, ma solo una classica galleria (che serve a farci cliccare, scorrere e quindi a restare sul sito più a lungo, con più pubblicità e interazioni).

Ma chi è questo fantomatico uomo che predisse la pandemia? Stars Insider fa riferimento a tal Mitar Tarabich (1829-1899), contadino analfabeta nato a Kremna, in Serbia, il quale avrebbe fatto previsioni che, secondo la leggenda, si sarebbero regolarmente avverate.

Voi sapete che qui su BUTAC le profezie non ci piacciono molto, a meno che non si tratti di previsioni supportate dalla scienza: chi sostiene di predire il futuro lo riteniamo un ciarlatano a priori, che sia Nostradamus o Baba Vanga poco conta. Ma ovviamente, ci fossero prove provate che qualcuno è in grado di predire qualcosa, siamo sempre pronti a cambiare idea.

Pertanto siamo andati a studiare queste profezie e l’autore dietro le stesse. In realtà la prima cosa che abbiamo scoperto è che è sbagliato parlare solo di Mitar Tarabich, poiché bisognerebbe citare anche Miloš Tarabich (1809-1854) che era considerato il principale profeta di Kremna, mentre suo nipote Mitar Tarabich (1829-1899) era solo più comunicativo, per questo ci sono molte più profezie attribuite a lui. Ma il libro (o dovremmo dire i libri, capirete dopo perché) che riporta le profezie è attribuito agli appunti raccolti dalla voce di entrambi.

Come detto prima Mitar e Miloš erano analfabeti, quindi non sapevano scrivere, e le loro profezie sarebbero state raccolte e riportate su carta da Zaharije Zaharić (1834 o 36-1918), parroco di Kremna e amico intimo dei due Tarabich. Profezie che, dopo la pubblicazione di un libro che le conteneva, sono state via via ritoccate, rimosse, manipolate.

Eh sì, perché esiste un testo, purtroppo solo uno, a firma Voja Antonić, dal titolo (in inglese) Non-Prophecy from Kremna: A Study of Deception (in serbo: Kremansko neproročanstvo: studija jedne obmane) che ha analizzato le profezie riportate nella loro prima edizione confrontandole con gli eventi reali. Antonić nel suo libro dimostra come molte delle previsioni fossero in realtà diametralmente opposte agli eventi reali e molti dettagli fossero errati. Una volta che i fatti dimostravano l’inattendibilità delle profezie, infatti, alcune di esse venivano modificate o cancellate nelle edizioni successive, per eliminare la dimostrazione che quasi nulla di ciò che era stato previsto si era avverato.

Due esempi su tutti: secondo le profezie la Serbia avrebbe attraversato un lunghissimo periodo di pace e prosperità senza conflitti bellici; questa profezia è stata sfruttata da dopo la Seconda guerra mondiale al 1991, quando in Serbia è scoppiata la guerra civile, a quel punto si è smesso di citarla e riportarla nelle successive edizioni. E ancora: secondo le profezie la Russia sarebbe diventata la più potente nazione al mondo con capitale Costantinopoli (in realtà nelle profezie citata col suo nome serbo, Carigrad). Non pensiamo che i turchi oggi apprezzerebbero molto.

Antonić racconta (citandoli) che alcuni degli studiosi dell’epoca avevano criticato queste profezie, sostenendo che fossero state create per sostenere una lotta politica contro la dinastia Obrenović.

Col passare degli anni queste profezie sono diventate una sorta di mito, collegando le credenze tradizionali serbe con i concetti moderni dell’età esoterica. Nonostante le analisi critiche, molti in Serbia e in Russia continuano a credere nelle capacità profetiche dei Tarabich.

Peccato vedere che anche in Italia non mancano siti che contribuiscono a diffondere questo genere di notizie, ad esempio il Sussidiario che nel 2016 titolava:

MITAR TARABIC / Il “Nostradamus” dei Balcani aveva previsto l’elezione di Donald Trump due secoli fa?

Articolo che riporta:

…tra le diverse profezie annotò anche quella secondo cui “il mondo sarà governato da un uomo dai capelli rossi nobile e di buon carattere. Coloro che vivranno in questo periodo saranno felici, perché l’uomo dai capelli rossi porterà felicità a tutte le persone. Vivrà una vita lunga e governerà fino alla sua morte, data da Dio.

Peccato che nella versione delle profezie del 2005 non vi sia traccia di quest’uomo dai capelli rossi, comparso invece nelle edizioni successive. L’idea, riportata non solo da Antonić, è che appunto le profezie vengano riscritte via via (e alcune, vista la specificità di quanto riportano, è evidente che lo siano), interpretate a puro uso e consumo di chi è così suggestionabile da crederci.

Per capirci, oggi si sostiene che le profezie avrebbero previsto la pandemia, ma come dicevamo sono state scritte prima del 1900, perché dovrebbero aver previsto la pandemia da COVID e non quella di spagnola? Ma ovviamente come abbiamo detto queste “profezie” vengono modificate, e interpretate a puro piacimento di chi le riporta.

Purtroppo inseguire i lettori a colpi di sensazionalismo è uno dei sistemi per tirare a campare.

redazione at butac punto it

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