Tik Tok e la disinformazione

Un video che fa molto ridere chi lo condivide

Anche su TikTok sono arrivati i disinformatori seriali della guerra, con profili neonati fatti apposta per creare scompiglio. Ieri mentre scrollavo il mio feed mi è apparso un video che mi sapeva di già visto, e quando ho letto la descrizione e il nome dell’utente TikTok che lo condivideva l’avrei voluto avere davanti a me, per redarguirlo in maniera composta e educata:

Bud Spencer

 

Il profilo è @skytg104, e al momento sulla sua bacheca risultano solo due brevi video:

Il profilo, pur con soli due video, ha oltre 15mila follower, e i video hanno ricevuto complessivamente oltre 214mila mi piace. Quello che TikTok ha pensato mi potesse interessare mostra una colonna di mezzi militari su un treno e che riporta in sovraimpressione la descrizione:

Piacenza (Italy) 17/02/22

22:57 

Il video ha ricevuto oltre 200mila like e quasi 4mila commenti nel giro di una decina di giorni. Basta scrollarli per notare che sono pochissimi quelli a cui è venuto il dubbio che ciò che si vede nel video non abbia nulla a che fare con quanto stava cominciando ad avvenire in Ucraina quando il video stesso è stato diffuso.

Uno scambio di commenti tra un utente e il profilo SkyTg104 mostra chiaramente come “ragiona” il soggetto in questione:

  • Filippo: raga non è vero, dai su, guardate il nome dell’account. perché dobbiamo impanicare le persone quando bisogna mantenere la calma e ragionare
  • SkyTg104: Ci faceva ridere la cosa poi se basta un audio e un video di mezzi militare per creare terrore sono problemi vostri

Ripeto:

Bud Spencer - altrimenti ci arrabbiamo

Il video che SkyTg104 condivide e che lo fa tanto ridere, come vi dicevo, mi sapeva di dejà vu, sì perché in passato ci è già capitato di parlare di convogli militari simili, che passano regolarmente per le stazioni italiane, senza che questo abbia nulla a che fare con la guerra, in nessun luogo d’Europa.

Ne avevamo parlato nel 2015, quando in contemporanea erano state diffuse da diversi profili social immagini di un convoglio militare pieno di carri armati: chi le diffondeva sosteneva che fossero i preparativi per una guerra dopo gli attentati di Parigi del 13 e 15 novembre 2015. Ma era una bufala allora, come è una bufala oggi.

Come riportavamo nel 2015:

…il convoglio non è l’inizio di un allerta militare, ma solo un normale spostamento mezzi pesanti fra caserme.

Spostamenti che avvengono regolarmente tra caserme e che si preferisce siano fatti su rotaia per svariate ragioni, prima fra tutte non intasare le strade con mezzi pesanti e spesso lenti.

Il video comunque è attuale, basta guardare il tabellone che passa messaggi per i viaggiatori per trovare la scritta che spiega che per viaggiare serve il super green pass.

Non credo di poter aggiungere altro

maicolengel at butac punto it

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