Le truffe, quelle classiche
...che tanto per cambiare coinvolgono i bitcoin
Uno dei contatti che mi segue su Facebook qualche giorno fa mi ha taggato in un post. O meglio, mi sono ritrovato taggato in un post sulla bacheca di questa persona. Post che riportava questa immagine con link:
E nei commenti questo testo, sempre per mano del proprietario della suddetta bacheca:
Funziona davvero ragazzi 👍 Lo sto facendo da alcuni giorni se siete interessati. Ho iniziato con 250 € e ho già ritirato 2.760 € sul mio conto bancario, è facile una volta che ci prendi la mano 😃
Ovviamente è tutto falso, una delle solite mille truffe che vediamo circolare online. Il problema è il modo con cui viene diffusa: il mio contatto Antonio ha probabilmente cliccato su qualche link che gli era arrivato via Facebook, link che senza notificare alcunché ha preso possesso del suo profilo pubblicando quel post e taggando una cinquantina dei suoi amici.
Purtroppo i social sono usati sia da persone scafate, che hanno ben chiaro che questa è una truffa delle più classiche, ma, specie su Facebook, è pieno anche di soggetti che siccome leggono il post che riporta la firma di un amico tendono a fidarsi, e magari a cliccare a loro volta sul link allegato al post. Link che ci riporta su una finta pagina di Repubblica che racconta:
AVVISO SPECIALE: Tesla lancia la sua ultima piattaforma BitcoinPrime™ per aiutare le famiglie a diventare più ricche
E via col solito finto redazionale pieno di link che rimandano tutti alla stessa truffa. Vi chiedono un minuscolo investimento per entrare a fare parte della grande famiglia BitCoinPrime, con guadagni stratosferici in sole venti ore. Sì, guadagni stratosferici per loro che i coinvolgono con questa truffa. Voi invece ci rimettete ogni euro che ci investirete, e vi troverete pure, nella migliore delle ipotesi, la carta di credito clonata. Tutto perché vi siete fidati di un contatto sui social.
Ragazzi, non so che dire se non stateci attenti, magari non per voi direttamente che se seguite BUTAC siete scafati e pronti, ma per i vostri cari, specie i genitori, magari anziani, magari molto più online in questi anni di pandemia rispetto a prima.
Non credo di poter aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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