Le truffe e gli hackeraggi…
Volti noti sfruttati per dare autorevolezza a vere e proprie truffe
Mi sono ritrovato taggato in un post di un mio contatto virtuale, il post era un elenco di nomi di altri account Facebook – contatti anch’essi in comune con chi ci taggava -, un link e un commento sempre dell’autore del post che diceva:
Un articolo così interessante! Prima di condividerlo con voi, ho deciso di mettere i miei fondi di riserva in questa app e condividere i miei risultati. Ebbene, dopo un paio di giorni posso solo dire: WOW! Ho appena ritirato un profitto totale di 728,62 € Ho pensato di taggare quanti più di voi possibile in modo da poter spargere la voce
Il link mostrava questa immagine:
E rimandava a un’altra pagina, questa:
Siamo di fronte a una delle solite truffe del web, che ci spinge a cliccare per guadagnare soldi grazie a Bitcoin Era. Come i suoi predecessori, anche questo è il solito sistema truffa per carpire dati della carta di credito e magari anche delle coordinate bancarie… Non ho alcuna intenzione di seguire tutto l’iter di link e promesse che questi siti propinano. Tanto sono sempre gli stessi. L’unica cosa che voglio mettere in evidenza è che stavolta hanno sfruttato un giochino che rischia di fare ancora più vittime. Il post dove sono stato taggato, infatti, è stato pubblicato senza che il legittimo titolare della bacheca ne sapesse nulla. Lui probabilmente ha cliccato su un link che gli è arrivato via messaggio o via mail (ho provato a chiedere ma tanto la risposta è sempre “io non ho cliccato nulla, mi hanno hackerato il profilo”) che ha attivato un qualche processo che ha permesso ai truffatori di pubblicare contenuti a nome suo, taggando alcuni dei suoi contatti… Nulla di così complesso da realizzare, specie quando si ha a che fare con persone con scarsa alfabetizzazione digitale, e in rete oggi purtroppo ne vediamo tanti.
Bitcoin Era è una truffa, come lo sono potenzialmente tutti i sistemi automatici di trading online.
Non fatevi fregare.
maicolengel at butac punto it
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