Voyager e i terremoti

I danni della disinformazione mediatica

Quando scriviamo articoli come quelli sulla disinformazione televisiva, lo facciamo con in mente non solo quella disinformazione sistematica fatta dagli ospiti di certe trasmissioni che vanno in TV per diffondere il loro messaggio, o a quelle redazioni che fanno giornalismo a tesi. Quando parliamo di disinformazione televisiva abbiamo in mente anche trasmissioni che, come Voyager, hanno dato autorevolezza a quella che dovrebbe essere bollata come pseudoscienza.

Abbiamo citato Voyager non a caso. La segnalazione di oggi, infatti, pur riguardando il canale YouTube di Red Ronnie, parla proprio di Voyager. Sì, perché è sulla base di quello che è stato detto in quella trasmissione che Red Ronnie scrive questo:

Ci sono tanti misteri sul terremoto che ha devastato la Turchia. C’è chi lo aveva previsto e chi sostiene che con determinate frequenze lo si può creare. Infatti nella rete gira un video di un programma Voyager della RAI che dimostra come si possa provocare un disastro ambientale. Il titolo è “La natura diventa un’arma”. Nel senso che si può usare la natura come arma di distruzione. Magari poco dopo che il Presidente turco aveva dato un ultimatum agli USA dicendo che non dovevano interferire con gli affari interni della Turchia. Gli stessi dubbi sono sorti riguardo la recente alluvione nelle Marche per il tragitto di un aereo Nato su quel luogo, girando sopra varie volte. Infatti il servizio di Voyager termina parlando proprio di scie chimiche. Gira anche un video che mostra incredibili lampi che squarciano il cielo quando inizia il terremoto…

Ci sono esseri su questo pianeta totalmente privi di empatia che non hanno limiti per perpetrare i loro scopi. Le nuove tecniche per poterlo fare sono varie: frequenze, vibrazioni, metalli nell’aria, veleni sparsi. E noi, che possiamo fare? Alimentarci bene. Niente carne. Evitare cibi dal colore bianco: zucchero, farina bianca, latte e sale. Rimanere sereni e determinati nel portare avanti il bene e la luce.

Il servizio di Voyager La natura diventa un’arma lo trovate spammato su tantissimi siti complottisti, come altri video tratti da trasmissioni di questo tipo: sono assist perfetti per chi crede a scie chimiche, alieni e complotti fantascientifici vari. Sono perfetti perché miscelano fatti reali con fantasie varie, creando leggende che lasciano traccia nella mente di chi è più suggestionabile.

Nel servizio di Voyager condiviso da Red Ronnie viene data parola a Brooks Agnew, la cui pagina wiki italiana recita:

Brooks Alexander Agnew (Pasadena, …) è un fisico e scrittore statunitense, noto per le sue pubblicazioni pseudoscientifiche e creazioniste, in cui sostiene una complessa cosmogonia derivante da un’interpretazione del Libro della Genesi.

Non esiste una pagina in inglese perché oltreoceano è considerato soggetto assolutamente inutile, che non merita un’intera pagina di Wikipedia a lui dedicata.

Agnew tra le altre cose è un sostenitore della teoria della terra cava. Lasciare che soggetti del genere possano diffondere le loro teorie in trasmissioni della televisione pubblica è per noi qualcosa di inconcepibile.

Che HAARP possa provocare terremoti è una leggenda che circola da anni, anzi volendo esser precisi è una leggenda che esiste da quando esiste il programma HAARP, qui su BUTAC spiegammo la scienza dietro HAARP già nel 2016 grazie a un articolo di Lola Fox, ma invece che citare l’articolo di Lola preferiamo riportarvi una parte di un commento in calce allo stesso, commento del Prof. Elia Marin:

…chi è preparato nel suo campo dovrebbe praticare della socratica Maieutica: invece di andare a dire in faccia al complottista che quello in cui crede è sbagliato, fornirgli gli strumenti per comprendere da solo il proprio errore. Ci ho provato diverse volte, con risultati alterni, ma è stato decisamente più efficace degli sciocchi scambi di battute a muso duro (o degli insulti) che vedo fare solitamente.

Spread the virus of Knowledge.

Trasmissioni come Voyager hanno reso questo compito arduo, perché possiamo prendere tutti gli esperti che vogliamo, ma se l’unico spazio che hanno sono piccoli blog, mentre in TV vengono costantemente invitati cazzari vari, il virus della conoscenza non si diffonderà mai a sufficienza.

Non ha senso trattare le tante cose citate da Red Ronnie, voi che leggete BUTAC sapete bene che si tratta appunto di evoluzioni di varie teorie complottiste, e non ha nemmeno senso prendere in giro chi ci casca – oltretutto, come ormai sappiamo o dovremmo sapere, è controproducente – quando a diffonderle abbiamo trasmissioni della TV di Stato.

Ma per chi volesse approfondire:

redazione at butac punto it

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