“Ze went to hir bedroom…”

Ze went to hir bedroom… and we all went a quel paese insieme!

manholeANSA
 
Ma siamo scemi? Copiamo (male) notizie dal Brasile, ma le copiamo ancora peggio dagli Stati Uniti? Ma come si può usare come fonte per un articolo che parla degli Stati Uniti un articolo di Le Monde‘ Chi è l’idiota che ha assunto il pigro (che magari sa bene il francese) che ha scelto di fare così ? E chi sono i geni che ad un agenzia di stampa così combinata pagano anche signore tariffe d’abbonamento, per ricevere costanti “news” dal mondo…ma se le news sono tutte così siamo messi bene. Benissimo direi!
Ansa in questi giorni tira alla grande sul fronte: pubblichiamo cose alla carlona! Dimostrazione è quest’articolo di 4 giorni fa dove l’agenzia giornalistica italiana ci narra le disavventure della lingua inglese negli ultimi tempi, si perché sembra che …

Sotto la pressione del movimento femminista nello stato di Washington dal 2013 è entrata in vigore una normativa che bandisce dai testi ufficiali termini come policeman (poliziotto), sportsman (sportivo), freshman (matricola) e fishermen (pescatori). Da ora in poi si usano espressioni più neutre: police officer, sportif, first year student e fisher. Lo scrive dal suo blog Corine Lesnes, corrispondente di Le Monde.

Partiamo col dire che la notizia è di Aprile 2013, non è una balla, per lo meno la parte che parla dello Stato di Washington, si è solo deciso IN SEDE BUROCRATICA quindi sui testi di legge, non nella lingua in generale…di eliminare certi termini definiti anacronistici e sostituirli con le loro versioni aggiornate, un po’ di pulizia politically correct in sedi istituzionali, non ci trovo nulla d’eclatante, anzi.

ansamondo
Ma evidentemente la notizia (ripescata) era così succosa per l’ANSA da doverla dare anche se ad un anno di distanza e aggiungendoci particolari frutto del lavoro di una pennivendola francese.
Perché pennivendola? Ma perché anche lei per arricchire il testo ci ha messo del suo…sostenendo che ormai nei college americani ci si è già aggiornati con la lingua, visto che oggi sembra che si usino nuovi termini, un terzo genere sessuale quasi:

L’anglais du troisième sexe : « Ze went to hir bedroom »

Che è un po’ come se noi sostenessimo la re-invenzione dell’italiano titolando così:

Ke kakkio ce ne frega d come parlano in America?

Come ci fa notare l’Urban Dictonary ze è un pronome indefinito, si usa sul web da almeno il 2004, ma basta guardarsi attorno per vedere che è una cosa molto ristretta (a differenza del nostro ke kakkio).
E lo stesso vale per hir presente a sua volta sull’Urban Dictionary dal 2003.
Ma allora dov’è la novità? Beh sicuramente tradurre manhole con A passo d’uomo è una novità, a casa mia con moglie londinese noi abbiamo sempre chiamato manhole i tombini, ma noi non siamo abbonati all’ANSA!

Man è destinato a scomparire dai testi. Uniche eccezioni se manca un adeguato sostituto – ad esempio resta manhole, a passo d’uomo -, oppure quando interviene un organismo supremo.
STANDARD PRECAST MANHOLE FOR DEPTH OF LESS THAN FIVE FT

Noi non sappiamo l’inglese vero, quello che c’insegnano a Le Monde! Detto ciò in realtà man non è destinato a scomparire un poliziotto uomo sarà sempre anche un policeman, e una donna a police woman, ma nei testi e nelle leggi (non potendo sapere prima se riferito ad uomo o donna) si farà riferimento a police officer, come da noi si dice agente di polizia, nulla di così strano…
Detto ciò dell’argomento si parla da tempo immane in USA (e non solo), l’impossibilità di avere un genere indefinito ha creato non pochi problemi in campo burocratico, c’è un bellissimo articolo di un professore scritto nel 2010 che cerca di fare il punto della situazione, un esempio di problematica di linguaggio ?
La frase : “Somebody left their cheese in the fridge”, in inglese è errata, il soggetto non si accorda con con il pronome, qualcuno è singolare their è plurale. La frase per essere corretta andrebbe scritta così: Somebody left his cheese in the fridge. Ma se il somebody è una donna? Per ovviare alla cosa nei testi legali si usa  his/her, rendendo la lettura di un brano cosa complessa, basta che vi sia riferimento al soggetto di genere indefinito più e più volte. L’articolo di DrGrammar va molto oltre e ci mostra come già nell’800 ci si domandava se non fosse ora d’introdurre un genere indefinito che non fosse it.
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Per concludere  riporta Reuters:

Lawmakers have passed a series of bills since 2007 to root out gender bias from Washington statutes, though a 1983 state mandate required that all laws be written in gender-neutral terms unless a specification of gender was intended.

I legislatori hanno emesso una serie di norme a partire dal 2007 per sradicare i pregiudizi di genere dalle raccolte di leggi di  Washington, anche se un mandato di Stato esiste fin dal 1983 che richiede che tutte le leggi siano scritte in termini di genere neutro a meno che non fosse prevista una specificazione del genere.

Quindi la notizia dell’ANSA è una non notizia, di cui si parla fin dalla fine dell’800, e comunque parte di un rinnovamento in atto dal 1983.
Non ho parole, ma almeno le mie sono gratis…

Ze who knows not and knows not zie knows not: sie is a fool – shun zim. Ze who knows not and knows zie knows not: sie is simple – teach zir. Ze who knows and knows not zie knows: sie is asleep – wake zim. Ze who knows and knows zie knows: sie is wise – follow zir.