Sei ragazze francesi uccise

C’è un post che durante il weekend ha circolato molto sulle bacheche di svariato genere. Principalmente su bacheche di soggetti che non fanno verifiche di quanto va d’accordo col loro pregiudizio.

Testo del post:

6 ragazze francesi vanno in Niger a vedere le giraffe e finiscono così …trucidate da terroristi islamici : non si inginocchia e non si indigna un cazzo di nessuno. E a malapena in Italia si viene a sapere …

Sono tante le bacheche che lo stanno riportando, inutile darvi un singolo link. Quasi tutte quelle che ho visto sono bacheche sovraniste o di destra. Pochi quelli che hanno tentato l’approfondimento necessario.

Prima cosa da dire: è vero che sono state uccise delle persone in Niger, anche se otto e non sei; ma i due mancanti all’appello non erano cittadini occidentali bensì cittadini nigeriani, e quindi di scarso interesse per i sovranisti italioti.

Le persone uccise non sono turisti che erano andati in Niger a vedere le giraffe, sono state uccise in una riserva di giraffe, ma erano in Niger non come turisti, bensì come membri attivi di una ONG francese, ACTED.

Sul sito di ACTED viene richiesto rispetto per la loro morte:

We request that the media and the general public respect the dignity and the privacy of the victims.

Quel rispetto in Italia viene meno grazie al Primato Nazionale che pubblica le cinque foto che sono state fatte circolare, dove vengono mostrati i cadaveri. Certo, lo fanno avvertendo che le foto potrebbero essere molto forti, ma le pubblicano comunque, contro l’invito di amici, colleghi e familiari delle vittime. Curioso che altre testate abbiano ricevuto le stesse foto ma abbiano evitato di pubblicarle (come ad esempio la BBC, o Reuters).

Purtroppo nella zona sono anni che imperversano i militanti di Boko Haram e degli affiliati di Daesh. Si tratta di una zona ad alto rischio, infatti lo stesso governo francese aveva avvertito i propri cittadini di tenersi alla larga da quella zona.

Quella che invece è una completa bugia, del post che vi ho riportato a inizio articolo, è che nessuno si sia indignato, che nessuno ne parli o ne abbia parlato. In Francia ci sono stati eventi in ricordo delle vittime, e una cerimonia pubblica all’arrivo delle salme.

Anche in Italia se ne è parlato, non è vero che la storia sia stata tenuta nascosta. Purtroppo tanti, basandosi sulle prime veline, hanno titolato parlando di turiste, ma se ne era parlato, a differenza di quanto invece sostiene il post che tanto è diventato virale.

Non posso aggiungere altro, al momento non è chiaro chi siano gli assassini di queste otto persone, l’unica cosa possibile è rendere loro omaggio rispettando le richieste delle famiglie e degli amici, purtroppo sappiamo bene che non tutti hanno quella sensibilità. Sarebbe interessante sapere come la penserebbero se in quelle foto invece che sconosciute ci fossero care amiche dei membri della redazione di PN.

maicolengel at butac punto it
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