Allarme scabbia?

maicolengel butac 20 Giu 2017
article-post

scabbia

Non sono poche le testate online che hanno riportato una notizia che arriva da Trapani:

LO SBARCO DEI 256 INFETTI A TRAPANI: HANNO TUTTI LA SCABBIA

Notizia che trova riscontri anche su testate più serie, e che non ha ragione di essere falsa: su 412 immigrati sbarcati a Trapani sembra che 256 siano infettati dalla scabbia. Quello che però quasi nessuna delle testate che ho visto circolare spiega è che la scabbia non è una malattia scomparsa dal nostro paese, visto che ogni anno (anche prima dell’emergenza immigrati) abbiamo circa 6000 casi. Come non siamo di fronte a una malattia così grave da causare allarme. Ne avevamo già parlato qui su BUTAC, anche tre anni fa, quando alcune testate erano riuscite a fare allarmismo sostenendo che fossimo di fronte a un’epidemia di una malattia scomparsa dal nostro paese. Quella era una bufala grossa, per cui nessuno si è mai scusato, ma sappiamo bene come fanno alcuni “giornalisti”: lanciano il sasso e poi si nascondono per vedere che effetto fa.

Stavolta la bufala manca, la notizia è vera, viene lanciata apposta per fare un po’ di sensazionalismo, contando che in tanti non sappiano cosa sia la scabbia e che in tanti si facciano spaventare. Ma non c’è  nulla per cui spaventarsi, la scabbia verrà trattata in tutti i pazienti su cui è stata riscontrata e in poche settimane dovrebbero essere tutti guariti.

Avere ben chiaro che se ogni anno nel nostro paese (da prima dell’arrivo delle ondate di immigrati attuali) ci sono seimila casi che non portano gravi conseguenze è importante per capire che 256 infetti in più non cambiano affatto la situazione. Riporto da Wiki:

È stata classificata dalla Organizzazione Mondiale della Sanità come una patologia legata all’acqua. È causata dall’acaro Sarcoptes scabiei, un parassita molto piccolo e di solito non direttamente visibile, che si inocula sotto la pelle del soggetto colpito provocando un intenso pruritoallergico. L’infestazione negli animali causata da specie di acari simili viene chiamata rogna sarcoptica.

La scabbia è una delle tre malattie della pelle più comuni nei bambini, insieme alla tinea e alla piodermite. Gli acari sono distribuiti in tutto il mondo e allo stesso modo colpiscono tutte le età, le etnie e le classi socio-economiche nei climi diversi. La scabbia si riscontra più frequentemente nelle aree affollate in condizione di vita non igieniche. A livello mondiale a partire dal 2009 si stima che si verifichino 300 milioni di casi di scabbia ogni anno, anche se questo dato è molto discusso. Si stima che dall’1 al 10% della popolazione mondiale sia infestata dalla scabbia, ma in alcune popolazioni il tasso di infezione può raggiungere il 50-80%.

Malattia dell’acqua, comune nei bambini, qui parliamo di gente che in acqua c’è stata a lungo… lo capite che non c’è nessun allarme e che chi lo sta lanciando si diverte solo a gettare taniche di benzina sul fuoco?

Non credo serva aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!

Posizioni degli eserciti, zone d’interesse, confini che vengono “reinterpretati”. Le mappe sembrano essere diventate un’ossessione per il Cremlino. Questa paranoia, come già spiegato da Open, si è trasformata in un vero e proprio tentativo di censura da parte delle autorità moscovite nei confronti di un sito web italiano. All’inizio di novembre 2025, infatti, l’autorità russa […]

Beatrice | 16 dic 2025

Riprendiamo qui la trattazione della Rivoluzione Ungherese del 1956 iniziata nel precedente articolo, e in particolare di come essa venne riportata da alcune testate italiane. La foto in copertina è stata scattata da Erich Lessing. Potete trovare altre sue foto in questo articolo. Nella prima parte ci siamo soffermati su ciascuna delle fonti prese in […]

RC | 16 dic 2025

Un nostro lettore ci ha inviato una segnalazione che crediamo importante da trattare. Poco conta quanti leggeranno quanto segue, il tema è di quelli di attualità urgente. La segnalazione che ci è arrivata: La disinformazione è una brutta bestia si sa, ma quando ciò a volte la realtà è anche peggio per cui su certe […]

RC | 12 dic 2025

Il Natale è il momento in cui l’emozione si impenna e il portafoglio si apre, spesso con la stessa leggerezza. In tanti di noi questo periodo porta con sé un desiderio quasi viscerale di fare del bene, di restituire qualcosa o di dare un senso più profondo a quel turbinio di luci e shopping che ci […]

Beatrice | 10 dic 2025