Attualmente Vaccini 8 – Il Signor Wakefield

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Siamo arrivato all’ottava puntata di Attualmente Vaccini. Il sito di riferimento è sempre l’Universo Vibra e il suo articolo “38 Motivi per non vaccinare i nostri bambini!!”. Oggi partiamo con una delle storie più famose e articolate del mondo antivaccinista.

B#22: I bambini autistici soffrono anche di gravi disturbi intestinali. Come riportato dal Dr Andrew Wakefield, un gastroenterologo reputato del Regno Unito, questo è dovuto al ceppo del vaccino vivo del virus del morbillo presente nel vaccino MMR. Molti bambini diventano pienamente autistici dopo aver preso l’MMR, come riferito dai genitori e dai medici curanti. Il dottor Wakefield ha trovato il virus del morbillo nel sangue, budella, tessuto e nel fluido cerebro-spinale (CSF) dei bambini autistici. Questo risultato nonostante fosse stato confermato da numerosi altri studi pubblicati (Dr Timothy Buie, il dottor VK Singh, Kawashima, il dottor James Walker Smith) il Dr Wakefield è stato disonorato dal governo del Regno Unito, che aveva introdotto il vaccino MMR. La sua licenza per praticare nel Regno Unito è stata annullata e il suo studio è stato tirato fuori dal Lancet.

Partiamo facendo subito chiarezza su chi sia Andrew Wakefield. L’ex dottore in Medicina e Chirurgia britannico pubblicò un articolo nel 1998 in cui si provava una correlazione tra il vaccino MMR (Morbillo, Orecchioni e Rosolia) e l’autismo. In seguito i suoi dati vennero analizzati da molti altri studiosi, ma nessuno di essi poté ottenere risultati analoghi, facendo nascere l’idea di errori nella metodica eseguita o nella raccolta dei dati.

Un’inchiesta portata avanti da Brian Deer, reporter del Sunday Times, portò a scoprire che il signor Wakefield era stato avvicinato e pagato da un avvocato truffaldino, il quale aveva intentato numerose cause contro case farmaceutiche produttici di vaccini. Scoprì inoltre che lo stesso Wakefield aveva depositato il brevetto per un sistema di vaccini atto a sostituire il MMR. In seguito a tutto ciò il signor Wakefield nel 2010 venne giudicato di essere “venuto meno ai suoi obblighi di consulente responsabile” sia agendo contro gli interessi dei suoi pazienti che “in modo disonesto e irresponsabile” nelle sue ricerche pubblicate. Venne radiato dal Medical Register, motivo per cui non può più praticare la professione nel Regno Unito.

La rivista Lancet ricusò l’articolo e ad oggi è ancora visibile, ma con una piccola modifica (link).

 wakefield

Prima di analizzare le conseguenze, voglio fare un piccolo ragionamento logico seguendo il rasoio di Occam. Quale tra queste due ipotesi è più semplice, quindi più probabilmente reale?

  1. Il signor Wakefield aveva ragione, ma gli interessi del mondo farmaceutico erano talmente forti da portare a discreditarlo e a farlo radiare dall’esercizio della professione.
  2. Il signor Wakefield ha cercato di distorcere i dati pensando che nessuno se ne sarebbe accorto, per un proprio tornaconto personale.

La seconda ipotesi è più valida, perché i dati da lui ottenuti non sono mai stati confermati da altri ricercatori indipendenti. Si ricordi infatti che al fondo di un articolo scientifico è presente una parte in cui si certifica che chi ha lavorato al progetto non presenta conflitti d’interesse.

In seguito a questo studio, il movimento antivaccinista ha trovato nuova linfa vitale. Complice la diffusione sempre più capillare di Internet, sono spopolati i blog e gli articoli che parlavano del signor Wakefield. Da qui si arriva agli ultimi avvenimenti, ultimo tra i tanti la ricomparsa del morbillo in zone dove era stato eradicato. Scrivo tutto questo non con amarezza, ma solo per sottolineare che se oggi non esiste ancora un dibattito intelligente sui vaccini e sul loro utilizzo, è anche per colpa dell’ingordigia e dell’egoismo di questi paladini dell’antivaccinismo. Viviamo in un mondo in cui ognuno può decidere quali eroi seguire, a ognuno il proprio modello.

(Per completezza di informazioni:

Dr. Timothy Buie (wiki): With regard to the cause of autism, Buie said, in an interview with PBS NewsHour, that “there are over 100 suspect genes that are associated with a higher frequency of autism. So there is clearly an underlying genetic predisposition to this condition in many children. But the possibility that there is some environmental factor or some extrinsic factor that affects those children, I think, still needs to sit on the table.” He also said that scientific studies investigating the potential link between the MMR vaccine and autism have not supported the hypothesis of a link between the two;

Dr. VK Singh  informazioni non trovate;

Dr. Kawashima le uniche informazioni ritrovate sono inerenti un programma chiamato Brain Training (wiki);

Dr. James Walker Smith informazioni non trovare;

Da quello che si può evincere queste citazioni di persone non hanno un reale riscontro. L’unico caso è quello del Dr. Timothy Buie, le cui affermazioni riguardanti la correlazione tra autismo e vaccino MMR sono diametralmente opposte a quelle sostenute da Wakefield)

Insomma, non esiste correlazione tra vaccini e autismo, come già ho riportato in altre puntate di Attualmente Vaccini

Passiamo oltre.

B#25: Un cancro del sangue nei neonati (leucemia linfoblastica acuta), che sta colpendo i bambini a migliaia, può essere causato dalla natura estremamente tossica degli ingredienti del vaccino iniettato direttamente nel flusso sanguigno. Questa preoccupazione è stata espressa da un oncologo dell’ospedale di Mumbai che tratta i bambini con questa malattia.

I vaccini sono generalmente preparati per essere iniettati a livello intramuscolare. Questo genere di preparati non deve essere mai iniettato in vena, perché si possono avere gravi effetti avversi a livello del vaso – una flebite, per esempio.
Effetti più gravi si hanno per farmaci che hanno effetti differenti in base alla modalità di somministrazione, come per esempio la Lidocaina. Questa sostanza ha un effetto analgesico se iniettata a livello sottocutaneo, mentre ha un effetto antiaritmico se iniettata a livello endovenoso. Nel caso dei vaccini, si è deciso di utilizzare l’inizione intramuscolare per un sistema di inoculazione più semplice e sicuro. È possibile che questi risenta di un elevato lavaggio da parte dei reni e di una sua escrezione, immettendo il vaccino nel circolo sanguigno, prima di essere entrato in contatto con il sistema immunitario del paziente – si veda il vaccino antitetanico.

La leucemia linfoblastica acuta non è uno degli effetti collaterali dell’iniezione endovena di vaccini. Si tratta di una malattia dovuta a mutazioni nel DNA dei linfociti (cellule del sistema immunitario) in seguito a esposizioni a sostanze come il benzene. Non esiste proprio il razionale per una tale correlazione.

L’affermazione “Questa preoccupazione è stata espressa da un oncologo dell’ospedale di Mumbai che tratta i bambini con questa malattia”, per la legge del L’ha detto mio Cugino, non ha nessun riferimento.

B#26: L’ittero infantile e il diabete infantile sono scientificamente collegati ai vaccini tossici.

L’ittero è dovuto ad un accumulo di bilirubina a livello della cute a causa di un ridotto smaltimento della stessa da parte del fegato. Il 60% dei bambini nati a termine e il 80% dei neonati nati pretermine presenta un ittero di differente grado. Questo va trattato con gli opportuni metodi del caso, ma non esiste nessuna correlazione tra ittero e vaccini. Si possono vaccinare senza problemi i neonati che hanno presentato ittero neonatale.

Ritengo che con “diabete infantile” si intenda il Mellito di tipo 1 (DM1). Questa è una malattia autoimmune, in cui si ha la distruzione della porzione di pancreas deputata alla produzione di insulina (cellule beta-pancreatiche). Le cause sono tutt’ora oggetto di studio, ma non esiste alcuna prova di una correlazione tra i vaccini e il DM1.

B#27: I vaccini non contengono solo il siero proveniente da scimpanzé e scimmie, ma anche da mucche, maiali, polli, uova, cavalli e persino da tessuti umani (linee cellulari) estratte da feti abortiti.

Questa bufala è già stata trattata nella terza parte di Attualmente Vaccini, quindi non mi soffermerò oltre per passare all’ultima bufala della puntata, in cui si fa leva su un po’ di sano cospirazionismo vecchia scuola.

B#33: Non esiste un sistema per trattare le malattie da vaccino. I genitori devono correre da un ospedale all’altro. I tentativi da parte di medici altamente qualificati di tutto il mondo di trattare i bambini autistici attraverso interventi biomedici, come la fornitura di nutrienti essenziali, correzione della dieta, terapia iperbarica, stanare i metalli pesanti e le tossine dal corpo, ecc, sono state disapprovati e scoraggiati. I medici sono anche stati perseguitati perché tendono a scoprire che i vaccini sono la causa del danno.

Partiamo chiarendo cosa si intente per “malattie da vaccino”. Queste non sono malattie, bensì reazioni avverse. Nella maggioranza dei casi, esse sono piccole reazioni cutanee nella sede della puntura; possiamo anche avere febbre o provare un senso di stanchezza muscolare definito astenìa. L’elenco è molto lungo, ma si tratta di sintomi di reazione del sistema immunitario che svaniscono senza lasciare danni in poco tempo. Nel caso di reazioni gravi, oggi estremamente rare, si possono avere danni anche seri. In seguito a numerosi studi e capendo meglio come funziona il sistema immunitario, si è visto che alcuni gruppi di persone – come gli immunodepressi – sono propensi a sviluppare queste reazioni e per questo motivo non vengono vaccinati.

Di tutte le reazioni avverse, l’autismo non è causato dai vaccini. Non voglio ripetermi, ma l’autismo è una malattia estremamente variegata e complessa: sono moltissimi gli studi al riguardo e la soluzione non è sicuramente semplice, né dietro l’angolo. Questi tentativi di cui si parla nella bufala spesso sono solo mere pubblicità per rimedi miracolosi. Dire che questi metodi sono osteggiati serve solo a promuovere la cura presso coloro che, per disperazione o sentimento, non si fidano del sistema medico.

È vero, il mondo medico non è perfetto, ma sicuramente non è quella macchina per fare soldi che si crede. Se fosse stata realmente scoperta una cura efficace contro l’autismo, questa sarebbe già diffusa in tutto il mondo. La realtà non è semplice, neppure come la disegnano i venditori di fumo…

PA