L’antiparassitario Bravecto uccide i cani?

Ci è stato segnalato questo post con tanto di video:

BRAVECTO Antiparassitario orale per pulci e zecche che ha effetto antiparassitario per tre mesi . Grave sintomatologia dopo la somministrazione della compressa antiparassitaria, iniziata con inappetenza il primo giorno poi con zoppicatura e incoordinazione e poi a 5 giorni dalla somministrazione non è’ in grado di alzarsi né di camminare . La cucciolona che era sana prima della somministrazione appartiene a due medici veterinari.

Credo che il segnalatore sia un veterinario, a giudicare dal messaggio che ci ha lasciato.

buona sera,
segnalo questo post e gli altri pressochè monotematici della pagina per… spaccio di fuffa di altissimo grado!!!
ad oggi 125mila visualizzazione; oltre 1500 condivisioni; oltre 600 commenti. il tutto per aver associato il video di un cane con difficoltà motorie al nome di un farmaco somministrato nei giorni precedenti.
il post ha scatenato i migliori leoni da tastiera e qualche troll in rivolta contro l’intera categoria veterinaria prescrivente il farmaco, senza alcuna evidenza scientifica, solo riportando e spammando in gruppi cinofili e simili post su presunte morti riferibili alla somministrazione del farmaco, in barba al metodo scientifico.
nei commenti anche moltissimi di veterinari che cercano di capire cosa stia realmente accadendo ma allo stesso tempo stanchi, come me, di essere indicati come complici e collusi.
grazie

ps. nessuno nega che in alcuni casi la correlazione possa esistere, è solo che va provata scientificamente. A tutti noi interessa saperlo, nessuno difende il bravecto per partito preso, ma il messaggio che passa è che pur sapendo che il bravecto uccide noi continuiamo a prescriverlo perchè big pharma ci finanzia!

Sono andata a farmi un giro sulla pagina “incriminata” e vi assicuro che la mia “piccola belva” non la porterei mai e poi mai da un veterinario che esegue “consulenze mediche anche senza visita”, è contro le vaccinazioni, condivide video di TV americane (le leggi degli States sono molto ma molto diverse da quelle della UE!). Ognuno però è libero di portare i propri pet dal veterinario che preferisce.

Entrando nel merito del post e cercando sulla pagina qualche aggiornamento scopriamo che, da post del 27/02/2017:

“Cristina è morta dopo una atroce agonia durata 21 giorni.

Le avevo somministrato Bravecto il 5 di questo mese.
Immediatamente dopo ha cominciato a stare male, tre giorni dopo era completamente tetraplegica.
Riposa in pace creatura innocente.
#Does Bravecto kill dogs?
Our poor Cristina just passed away after a respiratory crisis just few instants ago.
Rest in peace my beloved
No one deserve this
I am in despair
Thanks to all
I will go on fighting
Not in my name
Not one dog more”

Questo è l’annuncio che questa notte ha fatto la collega nonché proprietaria di Cristina.
Questa notte 26.02.2017 alle 23:50 circa Cristina, dopo una gravissima e lunga crisi respiratoria, è deceduta. La diagnosi è di poliradicoloneurite. Gli esiti di tutti gli esami eseguiti sono in possesso della collega. Si è in attesa dell’esame autoptico presso l’Istituto zooprofilattico sperando che possa fare luce sulla causa.
(video è del 21.02.2017 dove si evidenzia la completa tetraparesi)

Post precedente del 10.02.2017 :
BRAVECTO Antiparassitario orale per pulci e zecche che ha effetto antiparassitario per tre mesi . Grave sintomatologia dopo la somministrazione della compressa antiparassitaria, iniziata con inappetenza il primo giorno poi con zoppicatura e incoordinazione e poi a 5 giorni dalla somministrazione non è’ in grado di alzarsi né di camminare . La cucciolona dogue de bordeaux di 6 mesi che era sana prima della somministrazione appartiene a due medici veterinari. 🙁
Riposa in pace dolce Cristina
p.s.
Chiedo cortesemente di non commentare con frasi sconvenienti verso nessuno, altrimenti dovrò chiudere i commenti. Purtroppo nessuno può ricevere frasi maleducate ne’ la ditta produttrice del Bravecto , ne’ i miei colleghi veterinari, ne’ la classe medica veterinaria, né tanto meno i proprietari della dolcissima Cristina . Il video di Cristina è’ stato girato 5 giorni prima della sua morte, lei non camminava ed era così immobile da 15 giorni prima di morire per crisi respiratoria, faceva tutti gli esami e visite che doveva fare per capire il perché della grave sintomatologia , tutte le terapie possibili e fisioterapia ) . Ora l’autopsia e’ in corso . Grazie

Quindi? Quindi abbiamo una veterinaria che non ha “uno straccio di prova se non un video” perché tutto il resto è in mano alla collega nonché proprietaria della cucciolona che si lancia in accuse verso un farmaco.

Il farmaco in questione si chiama BRAVECTO approvato dalla FDA, dalla UE e anche dagli australiani. Sul sito dell’EMA (European Medicines Agency) in 5 secondi netti ho trovato i dati relativi a questo farmaco (a uso esclusivo veterinario) mentre in pochi altri secondi ho trovato il foglietto illustrativo e un aggiornamento del foglietto illustrativo al 2016. In tutti e tre i casi gli effetti collaterali riportati sono:

Le reazioni avverse comunemente osservate durante gli studi clinici (1,6% dei cani trattati) consistono in lievi e transitori effetti gastrointestinali come diarrea, vomito, inappetenza e perdita di saliva.

Non mi sembrano gravi e nemmeno particolarmente frequenti. Certo il complottista di turno direbbe che le varie agenzie che lo hanno approvato sono colluse con le case farmaceutiche ma se davvero fosse così pericoloso non ci sarebbe già stata la rivolta dei veterinari e gli stessi eviterebbero di somministrarlo ai propri cani? Già, perché la cucciolona era di una veterinaria. Sarei ben ben pirla (pardonnez-moi il francesismo) se io veterinario somministrassi al mio cane/gatto un antiparassitario potenzialmente mortale! Ma va beh, si sa che il mondo è bello perché avariato.

Ciò che mi lascia basita è che il cane è morto a seguito di una poliradicoloneurite.

La poliradicoloneurite acuta canina è una neuropatia periferica considerata l’equivalente canino della polineuropatia acuta umana definita “Sindrome di Guillain-Barré”.

Le cause sono molteplici:

l’ipotesi eziologia più accreditata è quella di un problema immumediato, quindi l’organismo che a seguito di diversi stimoli (fra cui anche pregresse infezioni virali, batteriche, parassitarie, ivi inclusa la Toxoplasmosi e le malattie da zecca) sviluppa anticorpi contro se stesso. Una volta che il sistema immunitario decide di reagire a questi stimoli esterni (considerate che non sempre si riesce a capire la causa), ecco che si producono autoanticorpi che distruggono la mielina, la guaina che normalmente ricopre e protegge i nervi e quindi danneggia anche le placche nervose responsabili della trasmissione degli impulsi nervosi.

e

Si manifesta molto spesso a seguito di vaccinazioni, soprattutto quella contro la rabbia, ad infezioni virali, protozoarie o batteriche.

Quindi la somministrazione di antiparassitari per via orale sembrerebbe non coinvolta nella manifestazione di questa patologia. A quanto mi pare di capire, ma smentitemi se così non fosse, l’animale con questa patologia ci nasce, ma si manifesta solo in presenza di uno stimolo esterno non sempre ben identificabile. Mi chiedo quindi perché incolpare un farmaco che è stato testato prima di essere messo in commercio e non aveva evidenziato simili problematiche? Farmaco testato su un numero abbastanza elevato di animali:

The effectiveness of Bravecto against fleas and ticks was investigated in both laboratory and field studies.

In an EU field study involving 561 dogs with flea and/or tick infestations the effects of Bravecto tablets were compared with those of another product, fipronil, that kills fleas and ticks, applied as a spot-on solution to the skin of the dogs. The main measure of effectiveness was the reduction in the number of fleas and ticks in the infested dogs during the 3 months after receiving treatment. The field study showed that Bravecto was effective in reducing the number of fleas and ticks in dogs with existing flea or tick infestations and that its effects against fleas and most tick species persisted for 3 months.

Two further EU field studies involved dogs and cats with flea and/or tick infestations and compared the effects of Bravecto spot-on solution with fipronil spot-on solution. Bravecto was effective against fleas and ticks for up to 12 weeks after treatment, and was as effective as fipronil in terms of the percentage of dogs and cats as well as households free of fleas and ticks.

Scorrendo la pagina Facebook di cui sopra mi rendo conto che stanno conducendo una vera e propria battaglia contro questo farmaco. Ma anche contro le vaccinazioni (nel link i vaccini obbligatori e quelli consigliati per i cani) per i nostri amici a 4 zampe (ma come, non erano gli unici vaccini non inquinati?). Il fatto che in ALCUNI casi possa esserci correlazione tra somministrazione del farmaco e gravi effetti collaterali non vuol dire che il farmaco sia assolutamente da ritirare. Anche con l’aspirina, in caso di allergie al principio attivo o agli eccipienti, ci si lasciano le penne. La cosa migliore da fare è segnalare alla casa farmaceutica gli eventi avversi, come del resto viene consigliato di fare in tutti i foglietti illustrativi di TUTTI i farmaci.

In attesa che qualche veterinario ci illumini in maniera scientifica su questa vicenda “intricata” e/o degli esiti dell’autopsia mi sono ricordata che devo cambiare il collare al mio cane, la primavera sta iniziando e con essa si risvegliano pulci, zecche e pappataci! (Uso il collare non perché non mi fidi del Bravecto ma perché abito in una zona con frequenti casi di leishmaniosi e il collare che utilizzo, oltre a durare dai 6 ai 10 mesi, protegge anche dai flebotomi, mentre il Bravecto no).

thunderstruck @ butac punto it

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