Le finestre indistruttibili…

...e la propaganda di guerra!

Sono tanti gli italiani che come il soggetto del testo che state per leggere fanno ironia, dando a intendere che quanto raccontato su Bucha siano bufale pro-Ucraina. Il post che ci avete segnalato è questo, ma ho potuto verificare che sono in tanti ad averne scritti di simili, non solo in italiano. Il post arriva da una bacheca pubblica Facebook:

CIAPARATT
Sono architetto da una trentina di anni.
🙂
Ho progettato e diretto lavori di sostituzione o posa di migliaia di metri quadri di finestre di tutti i tipi.
Doppi vetri, tripli vetri, blindate, antisfondamento, stratificate, etc.
Financo complesse coperture inclinate in vetro di grandi spazi (come un’aula magna, bellina peraltro).
🧐
Ho sempre stupidamente pensato che i migliori infissi fossero Schuco, Internorm, Airlux, Finstral, Nurith, insomma le alte gamme tedesche, svizzere e italiane.
🤔
Ecco.
Non capivo un cazzo.
😱
Le migliori finestre, i migliori infissi dell’universo sono quelli ucraini.
Vengono giù bombe, ribaltano macchine e camion, ma le finestre restano intatte.
🙄
Va detto però che anche le tinteggiature esterne usate dagli Ucraini sono fantastiche.
Esplode il mondo e nemmeno una macchia.
A prova di bomba.
🤦🏻‍♂️
Ma ne’ a ciapà i ratt.

Il post è a commento dell’immagine in apertura di articolo.

Per chi avesse problemi a visualizzarla mostra un soldato insieme a dei bambini che passeggia in una strada: le macchine sono capovolte, ma il palazzo alle loro spalle sembra in ottimo stato.

La foto risale ai primi di aprile, ed è stata scattata da Rodrigo Abd, fotografo dell’Associated Press, non da un ucraino al soldo del governo. Questa la descrizione sul sito di AP:

A Ukrainian soldier walks with children passing destroyed cars due to the war against Russia, in Bucha, on the outskirts of Kyiv, Ukraine, Monday, April 4, 2022. Local authorities told The Associated Press that at least 16 children were among the hundreds of people killed in Bucha. (AP Photo/Rodrigo Abd, File)

Quale è il problema della narrazione dell’architetto? Che neppure le macchine hanno l’aspetto di essere state ribaltate dalla potenza di un’esplosione. Avessero voluto creare quell’illusione avrebbero rovinato le auto per dare più forza al racconto. Nella foto non c’è nessun segno di esplosione perché non è quello che la foto rappresenta. Esistono i racconti – che evidentemente all’architetto e ai suoi amici non interessano – dei testimoni oculari, che hanno spiegato che le macchine venivano ribaltate dai russi usando i loro carri armati, in certi casi per creare barricate per rendere difficile l’accesso alla città da parte degli ucraini che ne volevano riprendere il controllo. Ma è probabile che in altri casi siano state ribaltate solo per renderle inutilizzabili dai legittimi proprietari.

Reuters già il 7 aprile riportava la notizia delle auto ribaltate.

I colleghi di Ellenika Hoaxes (in Grecia, dove circola la stessa immagine) hanno fatto un lavoro egregio di ricostruzione dei fatti e date riguardo a quando quelle macchine siano state ribaltate, mostrando con certezza che il fatto è avvenuto appunto durante l’occupazione da parte delle forze d’invasione russe.

Chissà che chi sta facendo ironia su questa fotografia non abbia ancora quel minimo di dignità sufficiente per rimuovere l’immagine e scusarsi per la disinformazione. Chi non lo fa è evidentemente interessato a far circolare propaganda a favore delle forze d’invasione.

La cosa che dovrebbe farci capire il livello della disinformazione in circolo è che probabilmente l’immagine con la narrazione falsata è stata messa in circolazione a livello globale dagli stessi russi, proprio per istillare il dubbio sull’affidabilità degli ucraini.

Non crediamo sia necessario aggiungere altro.

la redazione di BUTAC

segnalazioni at butac punto it

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