Il capo della clinica che si è suicidato

Perché non poteva convivere con la rivelazione del GENOCIDIO!!!

Ci avete segnalato alcuni post che stanno circolando nei soliti gruppi Telegram dove viene condivisa la disinformazione più pericolosa. Si tratta di post che riguardano un singolo evento, il tragico suicidio del direttore sanitario di una clinica tedesca.

I post che stanno circolando sono tutti di questo genere:

Nel frattempo a Chemintz in Germania. Pochi giorni fa, il capo della clinica si è suicidato. Nella lettera d’addio: “Non posso più convivere con le bugie a cittadini e pazienti, che i vaccini sarebbero innocui, è un #Genocidio”!

Ci sono voluti venti secondi per trovare la smentita a quanto riportato nei post Telegram. Un giornale tedesco, Tag24.de, ha verificato quanto sta circolando e smentito recisamente ciò che viene sostenuto dai complottisti e disinformatori seriali.

Titola Tag24:

IN CHE MODO GLI OPPOSITORI DELLA VACCINAZIONE VOGLIONO TRARRE VANTAGGIO DAL SUICIDIO DEL CAPO DELL’OSPEDALE DI CHEMNITZ

Tag24 spiega che dietro la bufala del messaggio di addio c’è un gruppo di estrema destra, Pro Chemnitz/Free Sassonia che già la notte stessa del suicidio del medico ha subito messo in giro disinformazione sul tragico evento. Il gruppo di estrema destra sosteneva che il suicidio fosse di poco successivo a una telefonata tra il medico e il sindaco di Chemnitz, questo è il post che veniva fatto circolare:

Nach Corona-Telefonat mit Oberbürgermeister Schulze: Chemnitzer Klinikum-Chef begeht offenbar Suizid!

Was hat der Chemnitzer Oberbürgermeister Sven Schulze dem Klinikum-Chef Dr. Thomas Jendges mitgeteilt? Wusste er mehr als wir alle und konnte das, was womöglich noch kommt, nicht mit seinem Gewissen verantworten? Es sind viele Fragen, die sich stellen. Nach Informationen der BILD deutet aber vieles darauf hin, dass Dr. Jendges am Dienstagvormittag vom Gebäude des Chemitzer Klinikums in den Freitod sprang.

Che tradotto:

Dopo una telefonata-corona (a tema coronavirus ndmaicolengel) con il sindaco Schulze: a quanto ci risulta il capo dell’ospedale di Chemnitz si è suicidato!

Cosa ha comunicato il sindaco di Chemnitz, Sven Schulze, al capo dell’ospedale, il dott. Thomas Jendges? Sapeva più di tutti noi e non poteva rispondere con la sua coscienza a quello che poteva ancora succedere? Sono molte le domande che sorgono. Secondo le informazioni della BILD, tuttavia, ci sono molte indicazioni che il Dr. Jendges si è suicidato martedì mattina nell’edificio Chemitzer Klinikum.

Subito dopo inizia a circolare la bufala del biglietto d’addio, prima in polacco e spagnolo, poi in tedesco e in altre lingue, incluso l’italiano.

Fonte: TAG24.de

Ma di questo messaggio d’addio solo gli estremisti tedeschi danno notizia.

Nessuna fonte ufficiale la riporta. Anzi, la redazione di una rivista sanitaria legata alla clinica, nel comunicato dove veniva raccontata la tragica morte del direttore, spiegava che non sapevano nulla di una supposta “lettera d’addio” e prendevano le distanze da chi ne parlasse senza fonti ufficiali a conferma. Fonti che in due settimane (la morte risale al 2 novembre) non si sono mai pronunciate.

Lo so, non è da fact-checker, ma quando finisco di scrivere e analizzare storie come questa ci sono domande che mi frullano per la testa e fatico a capire come non siano ripetute più e più volte in ogni TG.

  • Perché gruppi di estremisti legati alla destra tedesca fanno circolare disinformazione di questo genere?
  • A chi giova il fatto che la gente a casa non abbia informazioni corrette e venga portata ad avere paura di governo e istituzioni sanitarie?
  • Perché ad oggi gli interventi sul territorio europeo per impedire questa disinformazione pericolosa sono così blandi?

Nessuno mi risponderà, lo so bene, ma come dice il saggio: domandare è lecito, rispondere è cortesia.

maicolengel at butac punto it

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