Estate tempo di angurie, con la crepa
Io mi domando seriamente chi gestisca alcuni blog, perché non mi capacito del livello di ignoranza che ci vuole per pubblicare articoli come quello che mi avete segnalato in tanti:
Se vedi questa crepa all’interno dell’anguria ti conviene buttarla via subito
Capisco i blog che postano allarmismi sulla carne, magari dietro ci sono gruppi vegani, quelli che postano sciocchezze sui vaccini saranno antivaccinisti. Ma i poveri produttori di cocomero che vi hanno fatto?
L’articolo che circola è breve, e ve lo riporto in toto, perché ritengo che l’ignoranza vada combattuta il più possibile:
Sicuramente non c’è nulla di più delizioso e rinfrescante di mangiare una fetta di anguria quando le temperature salgono.
Tuttavia, c’è qualcosa a cui dovreste prestare attenzione: se aprite la vostra anguria e notate una crepa all’interno, evitate di mangiarla; si tratta di un indicatore chiaro della non naturalezza dell’anguria stessa: queste crepe nelle angurie sono causate da sostanze nocive che aiutano il frutto a crescere più velocemente, in modo da aumentare la produzione e, ovviamente, il profitto. Il consumo di angurie prodotte con questi metodi puo’ portare a sviluppare il cancro e alcune malattie neurologiche difficilmente curabili. Nonostante gli alghicidi siano vietati in numerosi paesi, il loro utilizzo è ancora permesso in Cina, grande produttore di angurie. Ecco perché vi raccomandiamo di fare attenzione a dove le acquistate; preferite sempre l’agricoltura biologica.
Le crepe nelle angurie sono causate da sostanze nocive? E chi ce lo dice? Boh…
Peccato che cercare informazioni su queste fantomatiche crepe nocive che ci dovrebbero far stare alla larga dai cocomeri sia semplicissimo.
La condizione in inglese ha anche un nome:
Hollow Heart
che significa cuore cavo, ed è una condizione abbastanza comune in tutte le cucurbitacee. Succede ai cocomeri come ai cetrioli, solo che nel secondo caso fa meno impressione vedere questi tagli. Ma sono davvero cavità formate dall’uso di sostanze nocive? No, la condizione è totalmente naturale, anche se tutt’oggi non è chiaro esattamente perché succeda. Un tempo si credeva che la colpa fosse di fattori meteo che non permettevano all’anguria di crescere in maniera regolare. Oggi la teoria più seguita vorrebbe che il problema fosse alla base, partendo già dall’impollinazione, si pensa infatti che un’impollinazione finita male (per ragioni legate al meteo altro) possa contribuire alla formazione del cuore cavo, nulla che debba mettere in allarme i consumatori. Il cocomero che presenta quelle crepe ha le stesse proprietà nutritive di quello che non ne ha, non ha alcun rischio cancerogeno.
Chi diffonde la bufala non si rende conto dei danni che può fare, specie nella stagione più importante per chi ha focalizzato la propria produzione e vendita proprio sulle angurie. Conto che ogni blog che sta diffondendo la bufala venga denunciato dai relativi produttori e commercianti.
maicolengel at butac punto it
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