Fare l’amore e fumare la marijuana è il rimedio a tutti i mali

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Appena ci hanno segnalato questo articolo di Codeine Players, non ho potuto esimermi dal verificarne l’affidabilità data la mia grande e proverbiale esperienza in entrambe le attività (no, non è vero). Ecco la news.
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Fare l’amore e fumare la marijuana ogni giorno è un rimedio a tutti i mali

Generalmente non indago molto sul sito dove leggo la news o articolo da sbufalare per evitare di farmi condizionare, ma il sito di provenienza è diciamo un pochettino a favore del consumo di droghe leggere, dando una rapida occhiata agli articoli postati (più qualche bufala). La notizia in questione è questa

Sapete il detto ” una mela la giorno leva il medico di torno?”, ecco a quanto pare fare l’amore e fumare la marijuana ogni giorno sarebbe molto meglio della mela, lo afferma un recente studio condotto da un ricercatore della Rutgers University.
Provare relax e piacere sarebbe meglio della ginnastica e degli allena mente classici come il sudoku e le parole crociate; insomma una sessione di puro piacere fisico e pace mentale fa davvero bene alla salute.
Il ricercatore che sostiene questa tesi è Barry Komisaruk, 72enne che dagli anni sessanta studia le donne e l’amplesso femminile; tutto il cervello, sembra trarre beneficio dal piacere fisico rispetto agli esercizi di intelligenza che favoriscono alcune aree rispetto ad altre.
L’apice del piacere causa un aumento del flusso di sangue al cervello, mentre gli esercizi mentali come i cruciverba e il sudoku incrementano l’attività cerebrale solo in alcune determinate regioni.
A conferma di questo studio ci sono tanti test compiuti da questo ricercatore su un gruppo di donne volontarie sottoposte a risonanza magnetica al cervello durante il raggiungimento del massimo relax e piacere.
Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo sul fatto che dopo una canna e l’amore vi sentite meglio?

Come regola generale, quando vi imbattete in un articolo “scientifico” scritto in questo modo con questa enorme mole di dati tecnici dovreste far finta di non averlo letto: fate come in Men in Black, sparaflashatevi e dimenticate tutto quello che avete letto. Le news “scientifiche” su studi (reali o meno) prendetele solo da siti specializzati – e neanche in quei casi dovreste fidarvi ciecamente lo stesso, lo ripetiamo sempre. Detto questo, la news è completamente bogus.
Il professore esiste: Barry Komisaruk è un grande esperto di sessualità femminile e ha più volte toccato l’argomento orgasmi e effetti sul cervello. L’università esiste: la Rutgers Univeristy esiste. Certo, è nel New Jersey, ma questo non vuol dire per forza che sia una cattiva università.


Un modo per capire quando le news sono ricicli è guardare l’età dei protagonisti: il professore 72enne lo era già nel 2013, quando questa notizia già girava, e lo conferma il suo curriculum. Scommetto che siate già arrivati anche voi alla punto centrale: la marijuana non c’entra una mazza, se lo sono inventati. Bravi. In sostanza il titolo, l’introduzione e la conclusione dell’articolo non hanno nulla a che fare con lo studio. Solo pubblicità al consumo di canne.
Ora, certamente non si pretende che uno prenda per oro colato quello che trova scritto su Codeine Players, ma proporre ai lettori informazioni false o adulterate mi fa pensare che tutte le notizie a tema marijuana – che sono molte su quel sito – siano false o adulterate. Se volete qualche info in più su come erano stato condotti gli studi, c’è questo interessante articolo e lo studio è questo.
Tutto molto interessante, ma lo scopo era capire quali zone del cervello venissero più usate durante la stimolazione di alcune parti del corpo e durante l’orgasmo nelle donne. Il consumo di marijuana non ha nulla a che fare.
Chi mi conosce sa quale sia la mia posizione sulle droghe, leggere o pesanti che siano – totalmente contrario – ma se vi fa star bene, meglio per voi e non credo che possa essere uno studio nel New Jersey a spostare la vostra opinione.
Come sempre, attenti alla “informazione alternativa”: molto più vicina a opinioni che a fatti.
Ricordatevi di amare col cuore, ma per tutto il resto di usare la testa.
neilperri @ butac.it
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