Gli immigrati a scuola che immigrati non sono

Sta cominciando a circolare anche sui nostri social un video che è apparso in rete a inizio giugno 2019. Per ora l’ho trovato solo in versione francese, ma non ho dubbi che ci siano anche bacheche di italiani che lo stanno condividendo.

Il video è questo:

 

E su Facebook ha trovato viralità grazie a un’utente francese che l’ha pubblicato con questa descrizione:

Les enfants migrants à l’école – i ragazzi immigrati a scuola

Peccato che il video non venga dalla Francia come la signora vorrebbe farci credere, ma dal Brasile, e quei ragazzi scuri non sono immigrati ma brasiliani, studenti indisciplinati che vanno severamente puniti. Non migranti arrivati coi barconi che destabilizzano il normale svolgimento delle lezioni a scuola, ma autoctoni come ne troviamo anche nelle classi italiane.

O ci siamo dimenticati di storie come la professoressa di Salerno derisa dagli studenti o il professore di Lucca bullizzato dai suoi alunni?

I fatti nel video risalgono a maggio 2019, sono già stati portati all’attenzione del Ministero dell’Istruzione brasiliano che si è già espresso in merito. Far circolare oggi in Europa quel video è chiaramente un sistema per avvelenare il pozzo. Chi ha trovato il video per primo e l’ha condiviso in rete nella maniera scorretta è impossibile da trovare, non è stata la signora Bernadette a postarlo per prima, lei l’ha solo ripostato (invece che condividerlo), ma basta cercare in rete per trovare altri prima di lei.

Ad esempio il 24 settembre il signor Joseph l’aveva postato con questa descrizione:

Objet : Les enfants des migrants se filment à l’école …

> L’intégration réussie !
> Une journée normale…. dans un établissement scolaire normal …..
> .
> que les contribuables paient la casse…sauf que l’enseignante doit prendre la fuite et ….
> Circulez, il n’y a rien à voir !
C’est ça la France !

I profili di questi soggetti sono tali e quali a quelli degli invasati che troviamo anche nel nostro Paese, condividono tonnellate di link, perlopiù provenienti da siti ritenuti inaffidabili o molto faziosi. Il leit motiv è sempre lo stesso: gli immigrati non li vogliamo. Come se fosse davvero quello il problema principale dell’Europa.

Non credo serva aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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