Hondrostrong e la vongola verde

...ha davvero effetti antinfiammatori?

Un lettore – di quelli decisamente più attivi della media – ci ha fatto una segnalazione, o meglio ha fatto una segnalazione ad AGCM, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato. E la stessa segnalazione l’ha mandata anche a noi, visto che siamo di fronte a fuffa simile a tanta che abbiamo già trattato in passato. La prima cosa che vorrei dire è: Bravo Giuseppe!!!

Il prodotto si chiama appunto Hondrostrong (e non è una novità per BUTAC) e come avrete intuito dal titolo del nostro articolo viene venduto sostenendo che sia fatto con l’estratto di una tale vongola verde, che vive sulle coste della Nuova Zelanda. Ci raccontano sul sito dove vendono questa magica crema:

Le vongole contengono una grande quantità di mucopolisaccaridi, che nell’organismo umano fanno parte dei componenti intracellulari di connessione de tessuti (tra cui la cartilagine) proprio per questo hanno ottimi effetti sulle articolazioni. La procedura per ottenere l’estratto è un processo molto difficile dato che occorrono alte temperature e componenti chimica..

E’ stato subito inventato un metodo per preparate l’estratto di vongola e per mantenerlo a scopi curativi La procedura per ottenere l’estratto è un processo molto difficile e richiede molto tempo per la messa in pratica dato che occorrono alte temperature e componenti chimica.

Per tanti anni l’estratto di vongola verde è stato venduto sostenendo che avesse effetti antinfiammatori, poi nel 2006 è stata fatta una revisione sistematica di quest’affermazione, e le conclusioni affermano che:

Ci sono poche prove coerenti e convincenti, ad oggi, nell’uso terapeutico di prodotti in polvere di cozze verdi liofilizzati per il trattamento dei reumatismi o dell’osteoartrite, in particolare rispetto ad altri integratori nutriceutici alternativi più economici di provata efficacia.

Quindi nel 2006 si è detto che esistono altri prodotti, ben più economici delle vongole verdi e che è stato provato siano più efficaci: perché nel 2022 dovremmo acquistare a 39 euro un prodotto di non comprovata efficacia?

La pubblicità della crema, come da modus operandi di tutti i venditori di olio di serpente, riporta anche un testimonial, falso quanto falsi sono i benefici effetti del prodotto. Stavolta abbiamo il dottor Valentino Serafico:

La foto del dottore arriva da un catalogo di immagini stock, e ovviamente in Italia non esiste nessun chirurgo che si chiami così (pur avendo ben due dottor Serafico a Roma).

Nel sito ufficiale poi compaiono i volti dei recensori, anche qui con immagini stock, e della squadra di specialisti dietro la crema, nomi falsi associati a volti adatti a quel che si vuol passare come messaggio. Ma è tutto un teatrino fatto con l’unico scopo di vendervi un prodotto inutile, a una cifra decisamente alta. Un teatrino che è strategia collaudata per vendite come questa.

L’azienda che vende il tutto è sempre la stessa, la Bernadette LTD, già vista in altre occasioni, con la solita sede a Panama in un palazzone di uffici con segretarie a noleggio, da dove, state pur tranquilli, non vi rimborseranno mai alcunché.

Vedete, ne riparliamo perché basterebbe che i grandi gestori della rete (da chi amministra i social network a chi indicizza i siti web) mettessero un comando che blocchi ogni pubblicità che nei siti riporta come indirizzo: Bernadette LTD, Av Ricardo J. Alfaro, Panama International per rimuovere una tonnellata di fuffa dal web. Ed evitare che magari qualcuno ci caschi.

Non credo sia necessario aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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