I quadratini sui tubetti di dentifricio
Capire che i vostri amici che condividono questa robaccia sono degli ignoranti che sarebbero capaci di comprare olio di serpente per curarsi dalle malattie sarebbe molto importante. Imparare a fare distinzione tra quali siano gli amici con sale in zucca e quali da cui stare lontani è una delle buone regole del vivere sui social network.
Chi condivide questa sciocchezza non è in grado di stare al mondo, si merita i vaccini omeopatici, l’olio di serpente, lo Shark Fuel, e l’auto ad acqua.
Visto che questa storiella ormai circola da anni, e che è stata sbufalata davvero da tutti. Noi su Butac non l’avevamo trattata, perché basta andare su Google, senza neppure mettere la parola bufala nella chiave di ricerca per trovare tonnellate di ottimi siti che spiegano la cosa. Ma evidentemente la pigrizia la fa da padrone.
Non sbufalo nulla, non ho alcun merito, come riporta il grande Paolo Attivissimo:
La barra colorata, infatti, è semplicemente un segno usato dai sensori delle macchine di confezionamento per sapere dove tagliare e sigillare il tubetto.
Se volete sapere cosa c’è in un dentifricio, invece di affidarvi ai diversamente furbi che pensano di dispensare conoscenze riservate agli eletti, considerate l’ipotesi meno sensazionale ma molto più pratica di leggere l’elenco degli ingredienti.
Suvvia, smettiamo di esser pigri, usiamo gli strumenti di cui siamo dotati…
maicolengel at butac.it