I vaccinati, le donazioni del sangue…

...e le avventure del plasma super immune!

Vi abbiamo già parlato dell’amico dell’amico dell’anziano comico in cerca di ribalta. Quello che sosteneva che i vaccinati non possano donare il sangue. La storia però non parte dall’Italia, e chi la diffonde (siti già in black list come Oggi Notizie Info e gruppi Telegram della stessa risma) la diffonde ormai da tre o quattro settimane.

Sì, perché la notizia si sostiene arrivi dagli Stati Uniti e per dimostrarlo viene fatto circolare anche un video, di cui vi mostro qui uno screenshot:

 

Il video (vecchio) ci racconta appunto che la Croce Rossa americana era in cerca di donatori di sangue ma che non accettava quello di chi si fosse vaccinato. Tutto parte da qui. L’amico dell’amico del comico non è altro che l’ennesimo bufalaro che ha sentito questa notizia e l’ha riportata come se nulla fosse, senza fare la minima verifica.

Peccato però che su Reuters già dal 4 maggio fosse presente una lunga smentita dei fatti narrati.

Una smentita dove venivano date informazioni esplicative, come la differenza tra plasma e plasma di convalescente, e veniva spiegato cosa intendesse dire quel video di cui sopra. La Croce rossa, infatti, stava cercando donatori che avessero avuto la COVID-19 e che fossero guariti, e che in seguito non avessero ricevuto il vaccino, per indagare l’ipotesi che il sangue di chi ha anticorpi più alti possa essere usato per aiutare chi è ammalato in gravi condizioni. La famosa terapia del plasma iperimmune o plasma convalscente (nel video, se si ha un’infarinatura di inglese, si sente chiaramente dire “convalescent plasma”), di cui, in ogni caso, tutt’ora non è stata provata l’efficacia né in Italia (dove c’era un tal Joseph Dominus che ne parlava in toni entusiasti, senza però aver mai pubblicato una virgola che dimostrasse alcunché) né negli Stati Uniti, dove invece era portata in palmo di mano dall’ex presidente Trump.

Secondo l’FDA solo chi aveva subito la malattia negli ultimi sei mesi e ne era guarito poteva donare plasma convalescente. Perché in questo modo gli anticorpi sono direttamente correlati alla risposta immunitaria all’infezione da SARS-CoV-2, mentre chi ha anticorpi formati dopo la vaccinazione, senza che sia passata la malattia, non ha le stesse caratteristiche.

E questo non significa non poter donare il sangue, ma solo non poterlo donare per partecipare alla sperimentazione della terapia del plasma iperimmune. Tutto qui.

Che dite, ci mettiamo una pietra sopra su questa baggianata e smettiamo di condividerla?

Non credo di poter aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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