Il cyborg col passaporto

Brevissima debunkerata a LoSai che ci ha deliziato con un articoletto (che a me è anche risultato fastidioso, ma sono io, è una sciocchezza) totalmente fuori dalle righe! Racconta la nostra testata preferita di come sia arrivato il momento per la fusione tra uomo e macchina, i cyborg camminano tra noi e hanno anche il passaporto. L’articolo è chiaramente fazioso fin dalle prime righe:

Finora non era mai successo che le istituzioni accettassero una fotografia, quindi un corpo, di un individuo “alterato”…

Come se ad effettuare la foto sia stato un robot, quando invece stiamo parlando del noto Neil Harbisson, artista e musicista britannico…il povero Neil è nato con un grave difetto genetico che non gli permette di vedere i colori, si chiama acromatopsia ed è una condizione rara, solo bianco e nero. Negli anni Neil si è ingegnato e ha costuito un “eyeborg” che collegato al suo cranio nella parte posteriore gli permette di “vedere” i colori attraverso vibrazioni ossee…quando NEL DUEMILAEQUATTRO il suo passaporto è scaduto dopo qualche peripezia ma sempre nel DUEMILAEQUATTRO (9 anni fa) è riuscito a farselo rinnovare accettando la foto con l’eyeborg come foto ufficiale, visto che per lui questo è l’unico sistema per poter “vedere” normalmente. Attaccare la cosa con faziosità, oltretutto a nove anni di distanza dai fatti, lo trovo assurdo, ma su quel sito le assurdità non finiscono mai.

Un po’ di approfondimenti:
http://www.telegraph.co.uk/health/alternativemedicine/3313425/Eyes-opened-to-sound-of-socks.html
http://www.research-tv.com/stories/health/eyesight/
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