Il “progetto folle” dell’OMS

ByoBlu, riprendendo un video di FoxNews (quelli che è dai tempi delle ultime elezioni presidenziali americane che hanno perso qualsiasi credibilità), ci racconta che l’OMS ha in programma un progetto folle, come spiegano già dal titolo del loro servizio:

SEPARARE LE FAMIGLIE E “DEPORTARE” GLI INFETTI

L’immagine scelta per fare da copertina al video, in puro stile “non vi vogliamo mica spaventare” è questa:

Un gruppo di sceriffi americani mentre, usando un ariete, sfonda la porta di un’abitazione. Stavolta ByoBlu non ha la scusante di avere solo dato spazio a qualcuno per raccontare una storia, stavolta la scelta editoriale è precisa: non sono andati a cercare la fonte della notizia che davano, hanno scelto di passare in video solo quanto riportava un conduttore televisivo americano.

La notizia da dare è che un dirigente dell’OMS durante una conferenza stampa ha detto che ora che il virus è stato tolto dalle strade è nelle case che si annida, e che quindi da lì vada rimosso. La frase è stata effettivamente detta da Michael Ryan, ve la riporto testuale in inglese:

In most parts of the world, due to lockdown, most of the transmission that’s actually happening in many countries now is happening in the household at family level. In some senses, transmission has been taken off the streets and pushed back into family units. Now, we need to go and look in families to find those people who may be sick and remove them and isolate them in a safe and dignified manner.

La frase però è stata pronunciata in un contesto più ampio, molto più ampio, vi riporto tutta la parte detta dal Dr Ryan in quel contesto:

So yes, we need the information technology tools. They help. They are not the solution. Right now, we don’t have an alternative to what we would’ve considered in the old days. boot-leather epidemiology. Public health practitioners, doctors, nurses, community workers, working with communities to detect cases at community level. And the most likely person to become a case is someone who’s been a significant contact of another case.

And at the moment, in most parts of the world, due to lockdown, most of the transmission that’s actually happening in many countries now is happening in the household at family level. In some senses, transmission has been taken off the streets and pushed back into family units. Now, we need to go and look in families to find those people who may be sick and remove them and isolate them in a safe and dignified manner.

That’s what I was saying previously about.  The transition from movement restrictions and shutdowns and stay-at-home orders can only be made if we have in place the means to be able to detect suspect cases, isolate confirmed cases, track contacts, and follow up on the context health at all times, and then isolate any of those people who become sick themselves.

Qui la traduzione:

Quindi sì, abbiamo bisogno degli strumenti informatici. Possono aiutare. Non sono la soluzione. Al momento, non abbiamo un’alternativa a ciò che avremmo considerato ai vecchi tempi. epidemiologia da stivali di pelle (inteso come i tempi in cui l’epidemologo non aveva a disposizione quanto esiste oggi). Gli operatori della sanità pubblica, i medici, gli infermieri, gli assistenti sociali lavorano con le comunità per rilevare casi a livello di comunità. E la persona più probabile a diventare un caso è qualcuno che è stato a contatto significativo di un altro caso.

E al momento, nella maggior parte del mondo, a causa del blocco, la maggior parte della trasmissione, che sta ancora avvenendo in molti Paesi, ora sta avvenendo in famiglia a livello familiare. In un certo senso, la trasmissione è stata rimossa dalle strade e immessa nelle unità familiari. Ora, dobbiamo andare a cercare le famiglie per trovare quelle persone che potrebbero essere malate, e rimuoverle e isolarle in modo sicuro e dignitoso.

Questo è quello che stavo dicendo in precedenza. Il passaggio dalle restrizioni ai movimenti, gli arresti e gli ordini di permanenza a casa possono essere effettuati solo se abbiamo i mezzi per essere in grado di rilevare i casi sospetti, isolare i casi confermati, tenere traccia dei contatti e seguire costantemente lo sviluppo della situazione, quindi isolare le persone che si ammalano.

Il tutto veniva proferito durante una conferenza stampa in merito ai possibili mezzi tecnologici per continuare a tenere sotto controllo il contagio e i possibili focolai. Ryan spiegava che la tecnologia potrà aiutare ma vanno rispettati i diritti degli esseri umani, come spiegava fin dal titolo Reuters:

Technical help offered to fight virus must safeguard privacy, rights: WHO

Ma tutte queste cose non interessavano a Tucker Carlson, che aveva come obiettivo solo ed unicamente attaccare l’OMS invisa al suo amico Donald Trump, ed evidentemente non interessavano neppure a ByoBlu, che dopo l’apertura servizio si è concentrato sulla politica.

L’importante è indignare contro l’OMS, probabilmente perché ci sono interessi economici in gioco.

Non credo serva aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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