Il temutissimo ragno avvistato in Sardegna

RAGNOSARDEGNA

Premetto, la malmignatta è un ragno pericoloso, non raro. La notizia non è falsa, ma suona “strana” vista la normale presenza del ragno sul nostro territorio.
CastedduOnline pubblica un articolo su un ragno avvistato in Sardegna:

Continuano gli avvistamenti del temutissimo e velenosissimo ragno: dopo Uta, Capoterra e Cagliari, nei giorni scorsi alcuni esemplari sono stati individuati anche a Siliqua. La testimonianza arriva da A.L., 60enne, siliquese, che ha affermato di averne avvistato alcuni nella sua abitazione, nel rione di Rio Forrus: «In un angolo del cortiletto di casa mia, accanto a dei blocchetti che avevo acquistato qualche mese fa, ho notato una vistosa e luccicante ragnatela dai fili piuttosto robusti. Mi sono avvicinato ed ho notato la presenza di alcuni ragni neri con delle chiazze arancioni, con delle piccolissime uova all’interno della ragnatela. Sotto, diversi insetti morti. Ho capito subito che si trattava di esemplari di argia».

Non metto in dubbio le parole del quotidiano, ma i toni usati suonano un po’ acchiappaclick visto che il ragno in questione:

Si trova in tutto il centro e sud Italia tirrenico (Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia); è inoltre stata rinvenuta in Puglia e in Sardegna.

Quindi è un ragno che vive NORMALMENTE in Italia, è una delle poche specie che possono rilevarsi pericolose per l’uomo presenti nel nostro territorio. I casi di morte causati dalla malmignatta però sono davvero rari, molto più comunemente il suo morso provoca  sudorazione, nausea, conati di vomito, febbre, cefalea, forti crampi addominali e nei casi più gravi perdita di sensi.
Solo la femmina è pericolosa, il maschio non è in grado di perforare l’epidermide. In caso di morso occorre recarsi nell’ospedale più vicino, e se possibile avere con sé il ragno, per poter procedere ad un’identificazione della specie con certezza.