Il video dell’arresto dei presunti attentatori russi

Con l'aiuto dell'amico Nicola, traduttore dal russo

Sta circolando un video della tv russa che mostrerebbe l’arresto di soggetti che stavano, secondo quanto sostiene il servizio andato in onda, progettando l’omicidio di un giornalista russo pro-Putin. Il video mostra l’irruzione in una casa che sarebbe appunto covo di un gruppo di fascisti. Fascisti che, a detta del servizio TV, erano in procinto di commettere l’omicidio. Ci sono già svariati giornali italiani che hanno commentato il suddetto video, riportando principalmente quelli che sono i due principali dubbi sollevati dalle immagini.

Qui il servizio scaricato da uno dei gruppi Telegram che monitoriamo da tre mesi:

Le due cose trattate praticamente da tutti e che saltano all’occhio sono queste:

Le tre copie di The Sims in bella evidenza hanno sollevato il dubbio di una messa in scena mal strutturata, in cui qualcuno abbia detto a un sottoposto di procurare delle SIM da piazzare nel luogo dell’irruzione, e questo abbia eseguito senza capire cosa fossero le SIM di cui parlava il capo e abbia recuperato appunto tre copie del gioco The Sims.

E questa lettera:

Che riporta materialmente la scritta “firma illeggibile” (l’evidenziazione in rosso non è nel video). Noi di BUTAC abbiamo tentato di approfondire il tutto grazie all’aiuto del nostro instancabile traduttore dal russo Nicola Nobili, che stavolta non si è limitato a una piccola traduzione ma si è guardato con attenzione tutto il video, riportando il maggior numero di cose possibili. Nulla di quanto stiamo per riportare è prova che si tratti o meno di una messa in scena, sono solo tutte le informazioni che si possono ricavare dal video conoscendo il russo, più qualche rara considerazione del nostro traduttore. Ritengo di fare cosa gradita a voi, che magari non l’avete visto, riportare quanto Nicola ci ha scritto:

NOTE GENERALI

  • Per le traduzioni, cercherò di essere il piú letterale possibile. Ovviamente lo stile e la gradevolezza non ne guadagnano, ma in questo modo interpreto il meno possibile.
  • Io uso sempre la traslitterazione cosiddetta scientifica, ma non è l’unico sistema esistente. In altre parole, il cognome “Solov’ëv” si può trovare anche nella forma “Solovyov” o altre ancora. La traslitterazione che uso io è quella che trovi nelle edizioni come si deve dei classici della letteratura russa, per intenderci.

Subito all’inizio, gli agenti recano sulla schiena la sigla “FSB”.

Circa 10 secondi: un agente bussa vigorosamente alla porta e intima di “Aprire”.
Poi fanno irruzione, prendono una persona, dicono: “Silenzio”, “Voltati”. Seguono alcune parole poco comprensibili, un po’ perché vengono dette a bassa voce, un po’ per i rumori nella stanza.

Attorno ai due minuti si vede un altro agente che sulla schiena reca la scritta “Comitato Investigativo della Russia”, un ente che esiste davvero e che da stamattina nella sua home page contiene una notizia (dove si vede una foto proprio di quel video) che titola: “Il Comitato Investigativo della Russia ha arrestato sei indiziati per l’indagine penale sull’attentato per uccidere il giornalista Vladimir Solov’ëv”. (Articolo datato 25 aprile alle ore 15:57).

Fino a quasi tre minuti non c’è alcun sonoro. A 2 minuti e 43, comunque, c’è il primissimo piano di un tatuaggio di un arrestato, con una sorta di malefico Babbo Natale recante la scritta: “Da cosa comincia la Patria” (o qualcosa del genere, è una grafia molto graziosa, ma anche un po’ arzigogolata, “artistica”).

A 3 minuti e 54 mostrano un taccuino con degli appunti:

  1. Coleotteri: quanto potrà alimentazione regge.
    (Nota: la prima parola potrebbe indicare anche “cimice” o altri piccoli insetti; non capisco se sia un nome in codice, un gergo o semplicemente si riferisca a qualcuno chiamandolo in quel modo. La parola sbarrata è cancellata anche nel taccuino, ma si legge. Potrebbe indicare una “cimice” nel senso di una ricetrasmittente, e “alimentazione” potrebbe riferirsi a quale autonomia ha? Non lo so proprio)
  2. Camere VGTRK Bielorussa
    (Nota: la sigla sta per “Compagnia televisiva e radiofonica statale panrussa”, o almeno cosí credo, la denominazione per esteso è Всероссийской государственной телевизионной и радиовещательной компании. Quel “bielorussa” credo che sia un aggettivo, è strano che stia DOPO il sostantivo anziché prima, ma è possibile; in alternativa pensavo che quel “Bielorussa” potesse essere un nome proprio, peraltro sembra maiuscolo, per esempio c’è una stazione a Mosca che ha proprio quel nome, ma ovviamente senza contesto è soltanto un tirare a indovinare).
  3.  Instagramm (scritto proprio con due “m”) di Solov’ëv, geotags
    (Nota: la parola che ho reso con “geotags” indica il simbolo della geolocalizzazione, quel cerchietto con una punta in basso che si vede per esempio quando si usa Google Maps, non sono sicuro di come si chiami in italiano; qui peraltro è al plurale).
  4.  Specchietti per la bielorussia (“Bielorussia” è scritto minuscolo, non so perché).

A 3 minuti e 58 secondi compare un altro appunto manoscritto, per la precisione a mo’ di dedica sulla prima pagina di un libro, che dice:

“A Timocha [per inciso, ho scoperto che è anche il personaggio di una serie a cartoni animati russi, immagino che sia il soprannome di una persona]
Grazie per l’inestimabile sostegno negli anni piú difficili.
Uccidi per vivere.
Vivi per uccidere.
Firma illeggibile [C’è scritto proprio “Firma illeggibile”, non sto dicendo che c’è una firma e non riesco a leggerla]
NS / WP
crew
Moscow”

[Le ultime tre righe sono scritte nel nostro alfabeto]
Per inciso: a un certo punto si vede la copertina, il libro si intitola “Akcioner”, ovvero “L’azionista”, ma non sono riuscito a vedere l’autore o a capire se è narrativa o saggistica.

A 4 minuti e 19 secondi compare una schermata con scritto:

“Informazioni sul canale 1.446 iscritti Canale NS/WP crew Siamo tornati.”

A 4 minuti e 24 secondi mostrano una pagina del canale, si vede un tipo con una maschera da pagliaccio e una svastica sullo sfondo, il titolo del messaggio (che non si legge del tutto) recita:

“Fai come noi! Fai meglio di noi! Le informazioni pubblicate recentemente…”

A 4 minuti e 41 secondi si vedono dei passaporti ucraini. C’è scritto semplicemente “Ucraina” e “Passaporto”, non si vede alcun dato personale.

Attorno a 5 minuti e 50 c’è l’interrogatorio. Le voci sono distorte, per cui spero di non aver frainteso qualche dettaglio. L’interrogatore chiede dove hanno reperito le armi e che cosa dovevano farne. Dice che servivano per ammazzare Solov’ëv, e che gliele hanno fornite dall’Ucraina. Chiede poi quando avrebbero dovuto farlo e la risposta è “il prima possibile”. Alla fine dell’interrogatorio dice che a cose fatte si preparavano ad andare in Ucraina.

Attorno a 6 minuti e 24 secondi c’è la dichiarazione di un signore dalla faccia oscurata che dice che l’SBU (i servizi segreti ucraini) aveva dato l’ordine di eliminare Solov’ëv.

A 6 minuti e 34 secondi un signore sempre dal viso oscurato dice: “Nel periodo da gennaio a marzo 2022 mi sono recato nell’appartamento dove si è discusso in mia presenza di dare alle fiamme le macchine con i simboli del sostegno all’Operazione Speciale, il Commissariato Militare, nonché di pianificare omicidi. Quali omicidi venivano discussi? L’omicidio di persone che eseguono la propaganda, Vladimir Solov’ëv, Dmitrij Kiselëv, Margarita Simon’jan, Ol’ga Skabeeva, Evgenij Popov, Tigran Keosajan.

Solov’ëv e Kisilëv sono presentatori televisivi. Simonjan è caporedattrice di Russia Today, Ol’ga Skabeeva è una conduttrice televisiva soprannominata “Bambola di ferro di Putin TV” per le sue posizioni contro l’opposizione a Putin. Evgenij Popov è un conduttore televisivo e giornalista. Tigran Keosajan è un attore cinematografico e televisivo, che peraltro è stato colpito personalmente dalle sanzioni in séguito all’invasione dell’Ucraina.

Oltre a ciò, sotto al video che circola si trovano alcuni commenti interessanti che vorrei condividere. Non sono “probanti”, ma credo che valga la pena rifletterci.

Un utente russo (o almeno, dal nome russo) ha commentato la notizia dell’arresto di quegli individui come segue:

“Se come dice il leggendario Solov’ëv dietro all’attentato c’era Zelensky, allora perché i passaporti ucraini erano falsi? [Infatti LE STESSE FONTI RUSSE, nel comunicato ufficiale, dicono di aver trovato dei passaporti ucraini falsi, che si vedono nel video, che i delinquenti intendevano usare per scappare] E se, stando a quanto dice Putin, all’attentato ha partecipato la CIA, perché gli ordigni esplosivi erano artigianali?”

Un altro utente ha fatto notare quante armi e munizioni hanno trovato… per un solo attentato. Possibile che servano tutti quegli esplosivi e quelle munizioni per uccidere una sola persona? Inoltre come avete letto l’ultimo soggetto intervistato nel video parla di visite all’appartamento tra gennaio e marzo 2022, facendo specifico riferimento all’operazione speciale, ma la guerra (Operazione Speciale) è iniziata il 24 febbraio…

Non è possibile aggiungere altro a quanto sopra, lo sappiamo, non è possibile etichettare il video e la notizia come sicure messe in scena, ma riteniamo fosse interessante riportarvi quanto sopra.

La redazione di BUTAC con la preziosa collaborazione di Nicola Nobili

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