Lanka vince in tribunale

Quanto segue non è un articolo, ma un lungo post su Facebook pubblicato dall’amico Fabio Leva, parla di un personaggio che qui su BUTAC conosciamo bene e che proprio nelle ultime settimane ci è stato segnalato molte volte. Quando ho letto il post di Fabio gli ho chiesto se potevo usarlo per BUTAC, da tanto che mi ero divertito a leggerlo.


Lo sapevate che, anche se sembra incredibile, la prima causa di morte per i salmoni mentre risalgono i fiumi è quella per investimento? Ciò è dovuto ai numerosi SUV che guadano i corsi d’acqua utilizzati dai salmoni per riprodursi.

Con tutti i pericoli che affrontano, in primis gli orsi, il traffico dei “fuoristradisti” della domenica è il motivo più frequente per il quale questi poveri pesci non riescono a completare il loro incredibile viaggio.

Pazzesco vero?

In effetti è una balla. Me la sono appena inventata, ma posso immaginare che per un momento ci abbiate anche creduto, vi abbia strappato un “ma dai?” mentale.

In pratica ho bluffato: ho dato un’informazione irrilevante, difficilmente verificabile, potenzialmente verosimile in un contesto in cui non c’era alcun bisogno di mentire, quindi per un istante il vostro cervello si è “rilassato” ed ha pensato che la cosa, tutto sommato, avrebbe anche potuto essere vera.

Bluffare coi paranoici

Ma cosa succederebbe se invece che rivolgermi a un pubblico di normodotati mi rivolgessi a paranoici e ignoranti? Potrei far passare informazioni rilevanti (sicuro del fatto che tanto non verrebbero verificate nel caso, di certo non attraverso i canali giusti), inverosimili e in evidente conflitto di interessi. Ad esempio potrei negare l’esistenza di qualcosa, come il morbillo.
Già, perché c’è un signore, tal Stefan Lanka “virologo e genetista tedesco” (cito dalla pagina complottara “LoSai”) che ha affermato una cosa del genere: il virus del morbillo non esiste, la malattia avrebbe un’origine esclusivamente psicosomatica.
Per rincarare la dose, da vero pokerista, il <<dottor>> Lanka ha anche messo sul piatto un bel gruzzoletto: 100.000 euro a chiunque gli avesse dimostrato l’esistenza del Paramyxovirus, il virus del morbillo.

Perché ha fatto una cosa del genere? Perché si sentiva sicuro, il suo pubblico di boccaloni e complottari-vaccinisti non avrebbe mai messo in dubbio le sue affermazioni, inoltre se qualcuno lo avesse fatto avrebbe potuto semplicemente rigettare le prove, tirare in ballo il solito complotto di BigPharma o utilizzare una delle tante tecniche evasive tipiche di questi personaggi, che tutti ormai siamo abituati a vedere sui social. Inoltre, cred’io ch’ei credette (cit.) che nessuno avrebbe mai seriamente raccolto la sfida.

David Barden

Peccato per lui che un medico tedesco, tal David Barden, lo abbia fatto e si sia presentato con le prove (liberamente e facilmente reperibili su PubMed) dell’esistenza del virus. Il nostro bel pokerista, di fronte all’avversario che annusa il bluff e dice “vedo”, non ha potuto che passare al piano B, ossia semplicemente negare la validità di quelle prove; in pratica, per restare in ambito ludico, ha rilanciato ed alzato la posta, sperando di far fuggire l’avversario.
Ma il dottor Barden aveva una bellissima scala all’asso in mano e non l’ha sprecata: ha denunciato Lanka. La giustizia tedesca ha rapidamente fatto il suo corso, condannandolo a pagare il premio promesso, oltre alle spese processuali. Qui il link all’articolo della BBC che racconta tutta la vicenda.

Ok, hai perso una mano, al giro dopo stai più cauto. E invece no. Il <<dottor>> Lanka, che chiaramente non vincerà mai un Aussie Millions, ha deciso un’altra volta di seguire la strada del bluff (brutta malattia il gioco d’azzardo).
Questa volta ha spavaldamente dichiarato ai suoi fans di aver vinto la causa (tanto chi mai tra questi si informa sui giornali o si prende la briga di andare a controllare in tribunale?), dimostrando così che il morbillo non esiste per legge. Però, ehm, le cause costano, ci sono state tante spese e, ehm, insomma, sarei sotto di 100.000 euro… lascio l’IBAN per chi volesse sostenermi:
<<Cio’ che non si è ancora pareggiato, sono le nostre perdite finanziarie. Vi chiediamo percio’ di aiutarci con delle offerte. Anche scrivere e produrre il libro, come è in progetto, relativamente al processo del virus morbillo, richiede denaro, che al momento ancora non abbiamo>>

Il ribaltamento in cassazione

Un vero fuoriclasse, non c’è che dire, diamo a Cesare quel che è di Cesare. Ma la storia non finisce qui, perché l’assurdo è che Lanka ha continuato a non voler pagare e alla fine la Cassazione tedesca ha ribaltato la sentenza, e per colpa di un cavillo ha dichiarato che Lanka non dovrà pagare la cifra.

Avete presente le sentenze all’italiana tipo accusare i geologi di non aver previsto un terremoto o i vaccini di aver causato autismo? Ecco, non sono solo all’italiana ma anche alla tedesca evidentemente. I tribunali non sono fatti da scienziati e ricercatori, ma da uomini di legge, che l’applicano alla virgola (di solito) e che possono arrivare a contraddizioni come questa.

Il cavillo sfruttato da Lanka è che nessuna delle pubblicazioni scientifiche portate come evidenze da Bardens prova l’esistenza del virus del morbillo, ma Bardens, che quando ha cominciato la causa era studente di medicina e ora è medico laureato, non si ferma, ha presentato ulteriore ricorso, spiegando che è vero, nessuna delle pubblicazioni presa singolarmente dimostra alcunché, è la somma di tutte che porta le prove dell’esistenza del virus, parole sostenute anche dal direttore di Microbiologia medica, virologia e igiene dell’ospedale di Rostock:

…einer der fünf Originalartikel für sich allein die Existenz des Masernvirus belegt, alle sechs zusammengenommen aber schon“, erklärt der Direktor des Instituts für Medizinische Mikrobiologie, Virologie und Hygiene am Uniklinikum Rostock – wie auch tausende andere Fachartikel.

Quindi restiamo in attesa del nuovo ricorso, sperando che stavolta sia fatta veramente giustizia.

Per concludere il quadro su Lanka, cito da BUTAC che a sua volta citava Wikipedia spagnola:

Nonostante la sua limitata esperienza in virologia (ha pubblicato solo tre articoli sul virus delle alghe), è diventato un noto dissidente HIV ( HIV/AIDS negazionismo ). È stato parte in causa nella sentenza Göttingen, dove Gunther Eckert è stato processato e condannato a sei anni e mezzo di carcere per la distribuzione di sangue contaminato con il virus dell’AIDS. Inoltre [Lanka] sostiene che la vaccinazione è un metodo non valido per la biologia molecolare e che si basa si basa su precetti obsoleti e falsi.

Nega anche che l’influenza sia causata da un virus.

Attualmente lavora con l’organizzazione pseudoscientifica Aktion Klein Klein, in Germania, dedicata alla promozione della screditata Nuova Medicina di Hamer .

Per inciso, non ho la più pallida idea di quale sia la prima causa di morte per i salmoni, magari sono gli orsi, magari qualche disgustoso parassita intestinale, magari Batman. In fondo, chissenefrega.

Fabio Leva

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