La leggenda del treno fantasma
Apprezziamo sempre un buon creepypasta

Il 14 aprile 2025 sulla pagina Roma Città Meravigliosa Due appare un lungo racconto, ve ne riportiamo una parte:
Conoscete la leggenda del treno fantasma partito da Roma? Era il 1911 quando questo treno parti` lasciando dietro di sé una scia di leggenda e mistero, passando per gallerie, nebbie e apparizioni fuori dal tempo. Era il 14 luglio 1911, una giornata di sole e celebrazione, quando la società ferroviaria italiana La Zanetti inaugurò un nuovo e prestigioso treno turistico sulla linea Roma-Milano. Un evento mondano, simbolo di un’epoca di progresso e ottimismo, a cui parteciparono 106 passeggeri, scelti tra l’alta borghesia dell’epoca e i familiari del personale ferroviario. A bordo, un’atmosfera festosa: champagne, violini e paesaggi incantevoli che sfilavano lentamente fuori dai finestrini, mentre il convoglio viaggiava a velocità ridotta per consentire agli ospiti di godere appieno dell’esperienza. Nessuno poteva immaginare che quel viaggio inaugurale si sarebbe trasformato nella più affascinante e inquietante leggenda metropolitana della storia ferroviaria europea. Giunti all’altezza di un tunnel situato tra l’Emilia e la Lombardia – una galleria considerata all’epoca un prodigio dell’ingegneria moderna – il treno entrò nella montagna… e scomparve. Secondo i racconti, una fitta nebbia bianca avvolse l’imboccatura del tunnel, inghiottendo uno dopo l’altro i vagoni, il personale di bordo, i passeggeri e ogni traccia del convoglio. Nessun rottame, nessun segnale, nessun suono: il treno era svanito nel nulla. Solo due persone si salvarono, gettandosi fuori dal treno pochi istanti prima dell’ingresso nella galleria, spinti – dissero – da una sensazione opprimente, quasi soprannaturale. Uno di loro, intervistato da un quotidiano dell’epoca, parlò confusamente di un ronzio metallico e di un’improvvisa inquietudine. Dopo il salto, il nulla. Nessuna spiegazione, solo silenzio. La Zanetti, colta nel panico per le possibili ripercussioni economiche e legali, avrebbe – secondo voci non confermate – tentato di insabbiare l’accaduto. Le ricerche, svolte congiuntamente da operai e forze dell’ordine, non portarono ad alcun risultato. Le autorità decisero infine di chiudere il tunnel, che nel 1915 fu definitivamente distrutto da un bombardamento durante la Prima Guerra Mondiale.
Il racconto prosegue con avvistamenti misteriosi del treno nel corso degli anni, anzi, secondo il racconto il treno sarebbe anche andato indietro nel tempo, al 1840 a Città del Messico, e poi nel 1955 in Ucraina, fluttuante sui binari.
Non è un caso se non ne avete mai sentito parlare: fino a pochissimi anni fa, infatti, la storia circolava solo in lingue diverse dalla nostra, principalmente inglese o in hindi, e già questo basta per bollarla come leggenda urbana.
La cosa curiosa è proprio che negli ultimi anni, complici i social network, il racconto sia stato tradotto anche in italiano e venga condiviso da profili che non provano a fare nemmeno la minima verifica: è una storia divertente per cui la condividiamo, poco importa se sia vera o finta.
Ancor peggio, se chiedete a Google di trovare Zanetti train time traveling story, l’IA di Chrome ci risponde così:
The story of the Zanetti train, which vanished on its maiden voyage in 1911, is often associated with time travel. The train, carrying 104 passengers, disappeared into a tunnel, and no trace of it or its passengers has ever been found. This led to the theory that the train entered a time warp or time loop, potentially reappearing in different points in history
E poi snocciola tutti i dati della leggenda, senza però specificare da nessuna parte che si tratta di una storia inventata, un creepypasta, o appunto una leggenda urbana.
Pensate che a Parigi esiste una escape room dedicata alla scomparsa del treno Zanetti:
Eppure basta poco per verificare che non è mai esistita un’azienda Zanetti che fabbricasse treni, o che non c’è traccia di questo racconto in italiano prima dell’avvento dei social network. Lo capite che la sparizione di 104 persone nel nulla non è una cosa che può passare sottotraccia? Sarebbe un mistero di quelli di cui, anche dopo oltre cento anni, ancora si parlerebbe.
Ma quindi quale è la fonte di questa leggenda? Impossibile accertarlo, ma il testo più antico che ho trovato è un racconto di science fiction che pare risalire agli anni Novanta del secolo scorso, per mano di un autore russo, Cherkashin Nikolay, dal titolo: – Поезд-призрак в лабиринтах времени che tradotto suona così:
Il treno fantasma nei labirinti del tempo
Noi amiamo le storie di fantascienza e i creepypasta, un po’ meno però quando vengono spacciati per quel che non sono: fatti.
Non crediamo sia necessario aggiungere altro.
redazione at butac punto it
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