Morto per congestione? No annegamento…

Un lettore mi ha inviato per email un articolo di qualche giorno fa, la storia è di quelle tristi:

Bimbo annegato in piscina a Silvi, l’autopsia conferma il malore da congestione

Questo il titolo usato dai giornalisti, anche se nell’articolo le cose vengono raccontate un po’ meglio:

– E’ stata una classica sindrome da annegamento a provocare la morte del piccolo… a causarla può essere stata anche una congestione digestiva, che ha fatto accusare al piccolo un malore, anche se non è escluso che possa esser dipeso da qualche altra causa patologica

La prima domanda che mi viene da fare è: ma perché, se non è affatto vero che l’autopsia ha confermato la congestione, dovete inserirla nel titolo? La risposta probabilmente è che scrivendo che l’autopsia ha confermato che il bimbo non ha subito traumi da spinta o altro, e che pertanto è stata confermata come unica causa della morte la sindrome da annegamento, la notizia avrebbe avuto meno seguito.

L’estate ormai è terminata, siete probabilmente tutti tornati dalle vacanze ma forse è il caso rifare un veloce ripasso della scheda redatta da Dottore ma è vero che? dedicata proprio alla congestione.

Come ben sapete io non sono un medico, ma Dottore ma è vero che? è un’iniziativa di FNOMCeO (Federazione Nazionale Ordini Medici Chirurghi e Odontoiatri) fatta apposta per semplificare l’accesso a una corretta informazione medica per il grande pubblico della rete.

Vi riporto solo alcune parti della scheda scritta da Il Pensiero Scientifico Editore, che per prima cosa ci spiega che:

la risposta alla domanda “Esistono prove scientifiche che fare il bagno dopo pranzo fa male?” è negativa: non esistono prove scientifiche che fare il bagno dopo pranzo faccia male.

Le prove non esistono in quanto non è mai stato fatto uno studio per valutare questi rischi. Ma andiamo avanti:

Come scrive il pediatra Lucio Piermarini sul sito Un pediatra per amico, (una risorsa davvero utile per ogni genitore) la grande accusata è la “congestione”: di cosa si tratta? Cos’è questa “congestione”? Se andiamo a cercare sulle riviste scientifiche, da banali medici conformisti – spiega Piermarini –, non troviamo nemmeno il corrispettivo del termine “congestione”. Una cosa tutta italiana insomma, un po’ come la “cervicale”.

Un giorno o l’altro vorrei tanto parlare anche della cervicale… ma oggi limitiamoci alla congestione. Come spiega DMEVC la congestione nei testi scientifici internazionali non esiste, è qualcosa di cui si parla con quel termine solo nel nostro Paese. Questo però non significa che non possa esistere uno choc causato da uno sbalzo di temperatura, come spiega il Dott. Piermarini su Un Pediatra Per Amico:

…i guai capitano quando il malessere è fulminante e l’unica situazione compatibile collegata al bagno è l’impatto brusco sul viso dell’acqua fredda, come ben sanno i tuffatori sportivi che, prima di ogni tuffo, si fanno una preventiva doccia fredda. In questi casi si scatena una violenta reazione nervosa riflessa che rallenta la frequenza cardiaca e abbassa la pressione arteriosa per cui, se il tutto dura più di qualche secondo, il cervello va in blocco e si affoga anche in pochi centimetri di acqua. In pratica se avete intenzione di tuffarvi nell’acqua fredda, basta che vi siate bagnati prima

L’annegamento, dicono le statistiche, è una delle cause più frequenti di morte per i bambini piccoli; su DMEVC infatti spiegano:

…tra tutti i bambini che muoiono per un incidente nella prima infanzia, un terzo muore per annegamento, perlopiù in piscina, e l’annegamento è la seconda causa di morte in quella età dopo gli incidenti stradali.

Il tutto senza che sia coinvolta la congestione. Si tratta di annegamento, non c’entra se abbiamo o meno ingerito cibo ma solo l’eventuale choc termico che può colpire il nostro corpo. Dobbiamo sempre stare attenti a svariati fattori prima di fare un bagno, l’accorgimento da prendere per evitare scompensi termici è quello di bagnarsi (magari con una doccia, come suggerito in molte piscine) prima di immergersi. Ma la congestione digestiva non è una causa nota di annegamento.

maicolengel at butac punto it
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