Perle da Facebook: Il canone e Sanremo

CANONERAI-SANREMO2

Come già detto pochi giorni fa io non guardo Sanremo, ma è un problema mio.

In compenso quest’anno come tanti di voi dovrò pagare il Canone RAI allegato alla bolletta della luce. Ci hanno provato per anni e finalmente ci sono riusciti, pagheranno tutti, pagheranno di meno.

Ma allora cos’è quest’immaginetta che circola sui social?

sanremo-caine

-A Carlo Conti 550.000 euro.
-Alla Ghenea 150.000 euro.
-A Gabriel Garko 42.000 euro..
-A Virginia Raffaele 42.000 euro
-A Laura Pausini 250.000 euro.
-A Eros Ramazzotti 200.000 euro.
-Ai Pooh 200.000 euro.
-A Renato Zero 200.000 euro.
-A Elton John 300.000 euro.
-A Nicole Kidman 300.000 euro.

A voi, invece, 100 euro in più sulla bolletta ENEL!

Io non ho intenzione di stare a fare i conti, i dati dicono che il Festival ha incassato oltre 22 milioni di euro, a fronte di 16 milioni di spesa. I cachet riportati rientrano in quei 16 milioni di euro di costi, lo fanno alla grande, visto che parliamo di un gran totale di 2 milioni e 234mila euro. Ci sono quasi 14 milioni che restan fuori dal conteggio. Oltre al fatto che se a fronte di un investimento da 16 se ne sono guadagnati 22 è ovvio che le spese non provengono dai proventi del canone.

Qual è il problema?  Che tantissimi italiani quei 100 euro proprio non li pagavano, evadendo una tassa. Oggi l’evasione sarà un po’ più difficile (ma state pur certi ce ne saranno che tenteranno ancora quella via seguendo le istruzioni per autocertificare la mancata presenza di apparecchi atti a ricevere segnali radio televisivi) e questo gli scoccia.

Ma per tutti gli altri il canone si è abbassato di circa 13 euro, con possibili abbassamenti ulteriori negli anni a venire. Altro che 100 euro in più. Ricordo che il canone non arriverà in una singola botta, ma suddiviso su più bollette, quindi i 100 euro verranno rateizzati.

SEGUONO PERSONALI OPINIONI DELL’AUTORE:


Non apprezzo la maggioranza del servizio pubblico, trovo il canone un balzello di un’altra epoca per un servizio di così triste qualità, ma spero nel futuro, ci sono voluti dieci anni per arrivare al canone in bolletta, ci sono ancora tanti problemi logistici da superare e ancora non è stato passato il test della prima bolletta, ma può esser che il raggiungimento di nuovi abbonati possa fra crescere le finanze della tv di stato per tornare a fornire un corretto servizio pubblico (che quando è ben fatto alla fine riesce a finanziarsi da solo con la pubblicità).

Più la famiglia Angela meno Voyager … ad esempio

maicolengel at butac.it

Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon! Può bastare anche il costo di un caffè!